Microsoft starebbe pensando di espandere la diffusione delle beta secondo il concetto concetto di "virtual teaming", ponendo al lavoro congiuntamente più persone facenti parte di differenti unità differenti. Sono quindi le versioni CTP (Community Technical Preview) che verranno rilasciate con maggior frequenza rispetto alle "beta" tradizionali.
La ditta di Redmond starebbe copiando la filosofia alla base del mondo "open source", secondo la quale i tester ricevono nuove build frequentemente: i suggerimenti e le raccomandazioni raccolte riescono quindi ad essere integrati in modo più rapido nel processo di sviluppo di un software.
Microsoft ripensa al ruolo dei Beta tester
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Re: Microsoft ripensa al ruolo dei Beta tester
di FridayChild il 17 mar 2006, 14:11
Staff ha scritto:La ditta di Richmond
Ma non era "la ditta di Redmond"?
E' Bill che e' "rich".
AMD Athlon 64 3200+ Venice (8% overclock) * Asus A8N-E con Zalman ZM-NB47J * Sapphire Radeon HD 5750 1 GB PCI-E * Kingston PC3200 DDR400 dual channel 3 GB (2 x 512 MB + 2 x 1024 MB) * Seagate Barracuda 7200.7 SATA-II 500 GB * Antec Sonata II * Corsair VX550 * NetGear DG834GT
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di Aragorn il 17 mar 2006, 14:42
lapsus 
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»
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