di thrantir il 08 giu 2006, 16:22
on la nuova licenza JDL, Java si avvicina ancora di piu' a Linux
Diversi giorni fa al JavaOne (la conferenza mondiale sulle tecnologie Java che, da undici anni, si svolge annualmente a San Francisco) tutti si aspettavano dall'amministratore delegato Sun, Jonathan Schwartz, un annuncio che lasciasse trasparire una qualsiasi iniziativa della compagnia da lui rappresentata volta a suggellare definitivamente l'avvicinamento di Java a Linux.
In quell'occasione Schwartz aveva pero' solamente rilasciato dichiarazioni personali nei confronti del pinguino e del software open source in generale: “Sono un grande sostenitore del movimento open source e della licenza GPL e questa mia posizione credo che non contrasti assolutamente con gli obiettivi che Sun, in quanto azienda operante nel settore informatico, vuole perseguire”.
Nonostante le sue confortanti parole, Schwartz aveva comunque avanzato alcune critiche nei confronti della GPL e nel suo modo di trattare le proprieta' intellettuali, lasciando trasparire (come gia' ampiamente noto) che non fosse un modello idoneo da adottare per il connubio Java-Linux. In questa lotta tra licenze appariva quindi sempre piu' chiaro che Java su Linux sarebbe stato rilasciato sotto i termini della CDDL, licenza applicata da oltre un anno ad OpenSolaris che aveva gia' dato molte soddisfazioni in termine di riscontri e diffusione del prodotto.
La conclusione era pero' errata perche' a distanza di alcuni giorni, sempre al JavaOne, e' arrivata la tanto attesa dichiarazione di apertura fatta in concomitanza da Sun e Ubuntu. Le compagnie hanno insieme annunciato la nascita della DLJ (Distro License for Java), ovvero una nuova licenza con la quale sara' finalmente possibile distribuire Java su GNU/Linux ed OpenSolaris.
Con la DLJ viene in pratica consentita la distribuzione (compresa la pacchettizzazione) e l'installazione del Java Development Kit (JDK) e del Java Runtime Environment (JRE) all'interno di Linux ed OpenSolaris. Le distribuzioni che hanno subito annunciato di voler aderire all'iniziativa sono Ubuntu, Debian, Gentoo e naturalmente OpenSolaris.
Fletto i muscoli e sono nel vuoto
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Addio Dani, sono più ricco perchè ti ho conosciuto