di Aragorn il 13 giu 2006, 11:00
Anche la Sampdoria entra nell'inchiesta sullo scandalo di Calciopoli. Concorso in frode sportiva è l'ipotesi formulata dai magistrati di Napoli nei confronti del presidente del club Riccardo Garrone ma anche dei designatori Bergamo, Pairetto e dell'arbitro Dondarini.
L'episodio contestato è la partita Sampdoria-Fiorentina, chiusa sullo 3-0, del 5 febbraio 2005. L'ipotesi di accusa è l'alterazione del sorteggio arbitrale perché venisse designata una giacchetta nera favorevole ai blucerchiati: Dondarini, per l'appunto. Contro Garrone un'intercettazione e una testimonianza.
«Sono amareggiato e sconcertato», ha commentato Garrone. «Nessun dirigente dei blucerchiati ha ricevuto alcunché dai pm napoletani e il clima in società è tranquillo», ha dichiarato un portavoce della Sampdoria.
Ieri, per tre ore, è stato ascoltato alla Federcalcio l'ex amministratore delegato della Juve Antonio Giraudo, che alla fine non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Sulla vicenda dei passaporti falsi, invece, la Procura di Roma ha chiesto dieci mesi per il presidente della Roma Franco Sensi e nove mesi per il giocatore Marcos Cafu.
Se ci aggiungete anche l'inter che faceva intercettare dall'intelligence di telecom arbitri e altre squadre, la serie A dell'anno prossimo potrebbe essere meno appassionante del torneo dell'oratorio. che tristezza
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»