<p>Advance Micro Device ha annunciato che nei prossimi giorni saranno ritirati dal mercato alcune CPU su piattaforma X2 a 64bit, nello specifico si tratta dei modelli Athlon 64 X2 4.800+, 4.400+ e 4.000+ per piattaforme Socket AM2, oltre a quelli 4.400+ e 4.800+ per sistemi Socket 939, tutti dotati di cache L2 da 1 Mbyte per ciascun Core di processore.</p>
<p>Gli altri modelli con 512di cache continueranno a venire commercalizzati, alla base la scelta di ridurre i prezzi nei prossimi giorni, difatti i modelli con cache L2 da 1 Mbyte hanno superficie del Die ben superiore rispetto a quella delle versioni con 512 Kbytes di cache L2; di conseguenza, sono più costosi da produrre.</p>
<p>La scelta di abbandonare quel segmento di processori non deve soprendere nè spaventare, difatti l'architettura AMD Athlon 64 beneficia in misura marginale del raddoppio della cache L2, da 512 Kbytes a 1 Mbyte.</p>
<p>Nel ambito dei single core non saranno più prodotti i modellii 4.000+, 3.700+, 3.200+ e 3.000+; sempre processori con cache L2 da 1 Mbyte. Anche il segmento entry level dei processori Sempron sarà interessato e in particolare con i modelli 3.300+, 3.100+, 2.600+ e 2.500+, tutte per piattaforme Socket 754 e che non sono state annunciate in versioni per schede madri Socket AM2.</p>
<p>AMD non abbandonerà però definitivamente le CPU con una cache L2 da 1Mbyte, difatti continuerà a produrle nelle versioni FX le sue soluzioni top di gamma.</p>
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