
Perché un Rheobus, tanti si chiedono…..
Ok, state nella vostra stanza di sera, tutto silenzioso, magari state chattando con una pu-pulzella (chi scopre la citazione vince 100 baci da ghost

Avete due scelte… o come io fino a oggi le tenevo downvoltate a 5 Volt, con piccole modifiche ai molex, e nel caso di ventole con il led avremo perennemente una luce sbiadita oppure… usate un Rheobus!
Di giorno....

Di notte

Nella fattispecie questo gioiellino della Nexus, il Vantec, ha 4 potenziometri per controllare altrettante ventole… fino a 18 W per canale! La cosa stupenda, oltre il colore, Silver (ma c’è anche nero) e la retroilluminazione in blu delle manopole, è il risparmio di fili dell’alimentatore che abbiamo nel case:
Inseriamo infatti lo spinotto a 4 molex nel Nexus e… lui darà i voltaggi alle ventole, senza dover per forza attaccarle all’alimentatore! E se abbiamo ventole con attacco a 4 PIN? Bè, nella confezione sono presenti:
• Il Rheobus (vedi un po’!)
• 2 Adattatori Molex 4 PIN – Attacchi 3 PIN
• 2 Prolunghe per 3 PIN
L’installazione richiede qualcosa come 2 minuti, va nell’alloggiamento di un masterizzatore o di un lettore ottico, e l’effetto è assicurato!
Sulle istruzioni c’è scritto chiaramente che non va usato sulle ventole termocontrollate, ma direttamente vi ho connesso anche il mio Zalman VF900CU-LED per scheda video… I voltaggi dichiarati sono da un minimo di 7 volt a 12 volt, con uno scarto del +/- 5% in entrambi i sensi… in effetti sembra che i volt erogati non siano proprio 12 (il led della scheda video è leggermente leggermente + spento), ma… funziona egregiamente! Infatti ATI Tool mi riconosce gli stessi giri della ventola...
In definitiva, con nemmeno 30€ avrete nel case un prodotto ottimo, di sicuro effetto scenico ma soprattutto, utile!