di Aragorn il 13 apr 2007, 12:49
MADRID, 13 aprile 2007 - Più che primavera, bufera. Sul Barcellona incombono i fumi rilasciati dalla nube tossica del caso Ronaldinho, e a Madrid ridono da matti. Il brasiliano non si è allenato nemmeno oggi ed è diventato ufficialmente un caso.
RIVALI - Solo un paio di mesi fa le continue turbolenze sembravano poter precipitare il Real in una crisi senza uscita. Il Barcellona, pur senza brillare, sopravviveva con classe in tre competizioni. Oggi la situazione si è capovolta. Il Madrid, finalmente tranquillo, lavora, lotta e crede di poter trionfare nella Liga. Il Barça, pur capolista in campionato e in semifinale di Copa del Rey, è scosso dalla crisi di risultati (6 vittorie nelle ultime 13 uscite in tutte le competizioni) e dall'atteggiamento del suo uomo più rappresentativo.
SENZA SORRISO - Ronaldinho latita, in campo e fuori. Una rete nelle ultime 9 partite giocate, due allenamenti con i compagni nelle ultime due settimane. Da sabato scorso, giorno della sconfitta a Saragozza che ha permesso al Siviglia di arrivare a -1 e soprattutto al Real di accorciare a -2, Ronaldinho si è riposato (come i compagni) domenica e lunedì, ha marcato vista martedì, si è allenato in palestra mercoledì e giovedì e oggi non si è nemmeno visto al centro sportivo blaugrana. "Non giocherà", il titolo di Sport di oggi in prima pagina. Il riferimento è alla partita casalinga con il Maiorca di domenica sera in campionato e alla semfinale di andata della Copa del Rey di mercoledì con il Getafe. "E' ancora sotto antibiotici e ha bisogno di tempo per recuperare. Realizzerà un piano di lavoro fisico speciale per ritrovare la miglior forma". Naturalmente da Madrid la vedono diversamente: "Ronaldinho fa saltare i gangheri al Barça", l'apertura di As. Che alla perdita del sorriso del Dentone di Porto Alegre dedica non meno di quattro pagine. "Ronaldinho ha partecipato a 98 dei 179 allenamenti sostenuti dalla squadra dall'inizio della stagione. Gli 81 giorni di lavoro persi dal loro impiegato sono costati al club 1.886.247 euro". Su Sport, quotidiano catalano, gli allenamenti saltati da Ronnie sono anche di più: 81 su 178. Ma più dei numeri (è chiaro che il brasiliano in pratica si allena con i compagni una volta sì e una no, più o meno) conta la testa, l'atteggiamento, la mancanza del sorriso marchio di fabbrica, dell'allegria e della stucchevole etichetta del "jogo bonito".
TENSIONE - E la crisi si allarga, il malumore sembra regnare nello spogliatoio del Barça: "Ma quali tunnel e "sombreritos", contano i gol", ha detto mercoledì in tv Samuel Eto'o, che al di là del finto abbraccio conciliatorio con Ronaldinho organizzato nel giorno di San Valentino resta in rotta di collisione con il brasiliano. "Ha una brutta faccia", ha ammesso Belletti ieri, parlando del compatriota. Il terzino destro ha poi invitato Eusebio, membro dello staff di Rijkaard che giovedì aveva chiesto alle truppe blaugrana una maggiore applicazione, "a dire le cose in faccia, nello spogliatoio e non sui giornali". Altro segnale di tensione nell'abitualmente placida casa del rilassato Frank Rijkaard. Se a questo aggiungiamo che Deco, grande amico e compagno di merende di Ronaldinho, dopo i due giorni di riposo ne ha chiesto uno supplementare e allenandosi finalmente con i compagni solo giovedì, completiamo un quadro abbastanza eloquente.
PISTE CALDE - E poi ci sono le milanesi: il Milan per Ronaldinho, l'Inter per Deco. Piste che si scaldano e si raffreddano come docce scozzesi, senza però esaurirsi mai veramente. In Spagna ricordano ogni giorno le parole di Adriano Galliani: "Se Ronaldinho dovesse rompere con il Barça noi ci siamo". La febbre rossonera resta alta. Come quella di Ronaldinho. Basteranno gli antibiotici e il programma di recupero previsto da Rijkaard a far tornare la voglia di Spagna a Ronnie?
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»