di Joistick il 14 mag 2007, 21:13
finita la stagione regolare è stata fatta la votazione degli MVP....
BOLOGNA, 14 maggio 2007 - La Legabasket di serie A ha reso noti, all'indomani della fine della regular season, i vincitori dei rinoscimenti individuali per la stagione 2006-2007. I risultati premiano il Montepaschi Siena, dominatore del campionato con 30 vittorie e 4 sconfitte, che ha raccolto tre trofei su quattro.
MVP - Terrell McIntyre (Montepaschi Siena) ha superato nella votazione i compagni di squadra Rimantas Kaukenas e Joseph Forte. Alla sua quarta stagione in Italia, e alla seconda in serie A, McIntyre è stata una delle scommesse vinte della società toscana. Il suo ingaggio, dopo una buona stagione a Reggio Emilia, aveva destato qualche perplessità, invece il 29enne regista di è dimostrato spesso un match-winner ed è risultato decisivo in più occasioni con delle triple nei finali caldi. Per lui 13.1 punti e 4 assist in 29.7 minuti di utilizzo medio.
ALLENATORE - Simone Pianigiani (Montepaschi Siena) ha preceduto Stefano Pillastrini (Premiata Montegranaro) e David Blatt (Benetton Treviso). Il tecnico senese, finora profeta in patria, è il primo debuttante a conquistare il riconoscimento dopo Andrea Mazzon (Verona) che vi riuscì nel 1997.
DIRIGENTE - Ferdinando Minucci (Montepaschi Siena) ha prevalso nella votazione su Marco Atripaldi (Angelico Biella) e Lucio Zanca (Premiata Montegranaro). Il vice presidente e direttore generale della Mens Sana, 54 anni, sta raccogliendo risultati insperati nella prima stagione di un programma triennale di rilancio dopo la fine del ciclo Recalcati. Alla vigilia dei playoff tutte le scommesse sono risultate vincenti: da Pianigiani a McIntyre, dal rilancio di Forte all'affermazione di Eze.
UNDER 22 - Danilo Gallinari (Armani Jeans Milano) ha superato Marco Belinelli (Climamio Bologna) e Luca Vitali (Premiata Montegranaro). La 19enne ala dell'Olimpia, all'esordio in A, ha chiuso la stagione con 10.9 punti, 4 rimbalzi e 1 assist in 25.6 di utilizzo medio. Per lui un record di 21 punti in un match e, come nota negativa, il 30.2% nel tiro da 3 che lo scorso anno in Legadue era stato uno dei suoi punti di forza.
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda