MILANO, 15 maggio 2007 - Il Mondiale MotoGP mette finalmente le carte in tavola. Domenica il GP di Francia in programma a Le Mans avrà un significato importante: assegnerà gli stessi punti degli altri ma soprattutto darà un quadro più chiaro dei valori in campo. Dopo le prove in Qatar, Turchia e Cina (favorevoli alle Ducati) e quella in Spagna (favorevole alla Yamaha di Valentino Rossi) la curiosità dei tifosi sta per essere appagata: inizia una serie di 6 GP che chiariranno definitivamente se la rossa di Borgo Panigale e il suo rampantissimo Casey Stoner possono infastidire la corsa di Rossi all'ottavo titolo mondiale.
FATTORE MICHELIN - Il pesarese è molto carico. Innanzitutto perché rispetto all'anno scorso la situazione nel Mondiale è migliore. Poi perché vuole riscattare il brutto risultato dell'anno scorso quando ruppe il motore. E infine perché si corre in Francia, cioè casa Michelin: stavolta le gomme dovrebbero essere un fattore decisivo in suo favore. "Ho decisamente un conto da regolare a Le Mans dopo quello che è sucesso l'anno scorso, quando avrei dovuto vincere la gara - ha detto Rossi - però la situazione è completamente diversa quest'anno, sono molto determinato. Qui la Yamaha è sempre andata bene e volava fino ai problemi avuti l'anno scorso. Sono molto contento di tornare in Europa e le prossime gare sono sui miei circuiti preferiti, dove so di essere forte. Ci manca sempre un po' di velocità di punta, ma nei prossimi circuiti la cosa non sarà un problema grosso come in Cina".
LAVORO DURO - La Ducati conta comunque di difendersi bene. A Le Mans sia Capirossi sia Stoner l'anno scorso sono andati bene. Loris ha conquistato il secondo posto mentre Casey ha chiuso a tre secondi dal podio nella sua prima gara in MotoGP sulla pista francese. Stoner vuole continuare il suo momento magico: "Finora questa stagione è stata come un sogno diventato realtà ma dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a lavorare duramente, come stiamo facendo, senza diventare troppo fiduciosi. Per quanto riguarda Le Mans dobbiamo solo aspettare e vedere come si mette. La moto deve essere molto efficiente in frenata perché se non sei a posto sotto quel punto di vista, non combini nulla di buono. Le Mans è una pista dove serve il coraggio, perché ci sono un sacco di staccate brusche e qualche bella chicane che può fare la differenza".
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