SCARPERIA, 3 giugno 2007 - "Senza una moto e delle gomme così a posto non si poteva fare questa gara". Valentino Rossi analizza così la vittoria nel GP d'Italia, la sua sesta consecutiva sulla pista toscana. "È stata una gara fantastica, correre qui al Mugello è sempre un'emozione incredibile. Il pubblico mi ha dato una grandissima spinta. Con Stoner nessuna scaramuccia, mi ha sorpassato e ho provato subito a riattaccarlo. Alla prima curva le Bridgestone erano avvantaggiate e la vedevo male, poi ho fatto tutto quello che dovevo fare e le nostre gomme hanno lavorato bene. La partenza? Ho faticato, ho lasciato la frizione un po' troppo presto, la moto si è un po' impennata e la gomma ha faticato a entrare in temperatura. Penso sia stata una delle mie gare più belle".
IMPRENDIBILE - Lo riconosce anche Daniel Pedrosa, secondo al traguardo dietro allo scatenato pesarese. "Oggi Valentino era imprendibile. Io ho fatto una bella gara, ma ci manca sempre la seconda parte. La moto si muove tanto, sul rettilineo potevo recuperare ma in curva ho visto che Valentino andava via e non potevo forzare. La rabbia è che non posso dare il massimo fino alla fine. Almeno sono salito sul podio".
ASCIUTTO - Un po' sulla stessa falsariga le dichiarazioni di Casey Stoner. Oggi la sua Ducati sull'asciutto non ha destato una grande impressione. "Non eravamo completamente a posto con l'asciutto - spiega il leader iridato - probabilmente con la pioggia sarebbe stata meglio, ma ho fatto esperienza e ora abbiamo più dati su cui lavorare per la prossima gara. Barros? Lui era più a posto per l'ultima parte della gara, mentre io non avevo molta trazione per potermi giocare il podio". Domenica prossima c'è già l'appuntamento con Barcellona. "Bisogna continuare a lavorare e a progredire gara dopo gara come abbiamo finora. Barcellona è una pista che mi piace, l'anno scorso fino a quando non sono caduto ero in buona posizione".