Dopo otto stagioni con la maglia del Cagliari, David Suazo si trasferisce al Milan. L’attaccante honduregno, nato a San Pedro il 5 novembre del ’79, è stato ingaggiato dal Milan che questa mattina ha ufficializzato la conclusione dell’affare con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito internet.
Suazo sembrava destinato all’Inter, Mancini è da sempre un suo estimatore e lo stesso presidente nerazzurro, Massimo Moratti, nei giorni scorsi aveva più volte dichiarato di essere vicino all’ingaggio dell’attaccante honduregno. Galliani e il Milan questa notte hanno sorpassato l’Inter e chiuso la trattativa.
Nelle scorse stagioni anche la Juventus si è più volte interessata al centravanti del Cagliari, corteggiato anche da altri grandi club europei. Cellino ha sempre tenuto duro e Suazo, innamorato di Cagliari e della Sardegna, non ha mai puntato i piedi.
L’honduregno è arrivato in Italia nella stagione ’99-2000. Il Cagliari lo prelevò dal Tegucigalpa e nella prima stagione il giocatore ha collezionato 13 presenze e una rete in A. Poi quattro campionati in B: 33 presenze e 12 reti nel primo, 34 e 9 nel secondo, 35 e 10 nel terzo, 45 e 19 nel terzo. Poi il ritorno in A, nell 2004-05 Suazo gioca 22 gare e firma 7 reti, nella stagione successiva il record di gol: ben 22 in 37 presenze. Nel campionato che si è appena concluso, Suazo vanta 36 presenze e 14 reti.
Beniamino dei tifosi del Cagliari e di tutta la Sardegna, Suazo ha nella velocità e nella progressione le sue armi migliori. Dotato di un gran tiro (calcia sia di destro che di sinistro) è un attaccante completo, una prima punta micidiale in contropiede ma che può agire anche da seconda punta.
A questo punto l’ingaggio di Suazo da parte del Milan infiamma il mercato. I rossoneri potrebbero abbandonare la pista Eto'o (i due giocatori hanno caratteristiche simili) e seguire altre piste (Shevchenko è il desiderio di Berlusconi), mentre l’Inter dovrà cercare un attaccante veloce da mettere a disposizione di Mancini che puntava proprio su Suazo per inserire un contropiedista nella sua rosa di attaccanti.