BERLINO (Germania), 4 luglio 2007 - Forse non poteva che concludersi così, la partita organizzata per dire no alla violenza. Beffa del destino, tutto è finito a calci e pugni. Quasi come in una barzelletta. E' successo ad Aquisgrana.
DAGLI SPALTI - "Lo sport al posto della violenza": un bel messaggio per un tema forte, d'attualità, contro gli incidenti che spesso, troppo spesso, si verificano sugli spalti. E proprio dagli spalti, durante la partita, è arrivata ai giocatori in campo una richiesta non proprio piacevole: "Giocate in maniera corretta". Apriti cielo.
BOTTE - Era stato un 24enne a gridare "l'invito" ai calciatori. Uno di questi ha reagito prontamente, andando a cercare lo scocciatore, spalleggiato da quattro colleghi. Risultato: rissa, prima verbale e poi fisica. Il ragazzo, prima che potesse scappare, è stato riempito di botte. Chissà se ora organizzeranno delle partite contro le partite anti-violenza: forse quelle non finiranno in caciara.