di Joistick il 26 lug 2007, 08:39
GOURETTE (Francia), 25 luglio 2007 - Nuovo duro colpo al Tour de France. Questa volta ad assestarglielo è addirittura la maglia gialla Michael Rasmussen che è stato costretto a ritirarsi dalla corsa a tappe dopo avere vinto oggi l'ultima pirenaica con arrivo sul Col de l'Abisque, rafforzando il primato in classifica generale e ipotecando così la vittoria finale.
MENZOGNE - Secondo quanto riportato sul sito internet del quotidiano francese L'Equipe, sarebbe stata la Rabobank di far ritirare il danese per avere mentito sulla sua reperibilità nel mese di giugno. Il danese, che aveva saltato due controlli antidoping a sorpresa, in quel periodo era in Italia, e non in Messico come comunicato al team. "Rasmussen ha violato le regole della squadra - ha spiegato un portavoce della Rabobank -; non è sicuro che il team prosegua il Tour". La maglia gialla passa quindi allo spagnolo Alberto Contador, secondo in classifica generale a 3'10" da Rasmussen.
L'IRA DI PRUDHOMME - "Abbiamo fatto di tutto per cancellare i sospetti. Non si può lasciare che ci si prenda gioco del Tour de France. In questo modo almeno non ci sentiremo disonorati", ha commentato duramente Christian Prudhomme, direttore del Tour, dopo l'annuncio dell'abbandono di Rasmussen.
LA SPIEGAZIONE DELLA RABOBANK - Il direttore della Rabobank, Theo de Rooy ha chiarito la situazione: "Diverse volte ci ha comunicato in modo sbagliato i luoghi dei suoi allenamenti - ha ammesso - La direzione della squadra ha ricevuto questa comunicazione in alcune circostanze e oggi ne abbiamo ricevuto una nuova". Un'ulteriore spiegazione è giunta da Jacob Bergsma, portavoce della Rabobank: "Rasmussen - ha spiegato - aveva indicato quale luogo per gli allenamenti il Messico, Paese di sua moglie, mentre, invece, si trovava in Italia, dove è stato visto e riconosciuto da un ex corridore, Davide Cassani, ora commentatore televisivo". Sorpreso per la decisione presa il presidente dell'Uci, Pat McQuaid: "La Rabobank non mi ha notificato niente - ha spiegato - dunque non voglio commentare nulla. Sono solo sorpreso che non ne abbiano discusso con noi".
STATO DI FERMO PER MORENI - Il Tour si sgretola, quindi, dopo una giornata drammatica, che ha visto il ritiro, dopo quello di Alexandre Vinokourov, dell'italiano Cristian Moreni a cui è seguito il forfeit della Cofidis. Bastasse. Moreni, risultato positivo al testosterone esogeno al termine dell'undicesima tappa, si trova in stato di fermo a Pau. Lo ha comunicato il procuratore Erick Maurel, senza precisare le accuse che sono state mosse al corridore italiano.
IL PARERE DI ARMSTRONG - Su questo martoriato Tour è intervenuto anche Lance Armstrong. "I controlli antidoping funzionano", ha detto l'americano, sette volte vincitore della Grande Boucle. "La positività di Vinokourov e Moreni - ha aggiunto Armstrong alla tv americana Mnsnbc - è la dimostrazione che i controlli funzionano e che il ciclismo ha fatto molto di più degli altri sport nella lotta al doping".
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda