SAN FRANCISCO (Usa), 8 agosto 2007 - Record. Da oggi questa parola fa parte ufficialmente della storia di Barry Lamar Bonds, che ieri sera ha battuto il fuoricampo numero 756 della sua ventennale carriera nella Mlb. Avversari, i Washington Nationals. Addio, dunque, al primato di Hank Aaron, che durava dal 1976.
QUINTO INNING - L'azione: nella parte bassa del quinto inning sul punteggio di parità (4-4) Bonds si presenta al piatto. Il lanciatore di Washington, il mancino Mike Bacsik, prova una fastball centrale. Un eliminato, il conto è 3 ball e 2 strike, le basi sono vuote. Barry colpisce duro verso l'angolo destro dell'At&T Park, gli esterni dei Nationals non ci arrivano ed è fuoricampo. In pratica la partita finisce lì, da un punto di vista agonistico. Finirà 8-6 per i Nationals, ma ai posteri poco importerà. Bonds tocca quota 756 fuoricampo, record assoluto: sono fuochi d'artificio, standing ovation, abbracci con i familiari. Un dato: nelle ultime otto partite in cui il numero 25 ha spedito la pallina fuori dal diamante, i Giants ne hanno perse sette. Troppo distratti?
CO-PROTAGONISTI - La storia dice Bonds, ma durante il match di ieri altre due persone sono salite alla ribalta. La prima, Mike Bacsik, lanciatore di riserva dei Nationals, che aveva iniziato la stagione (tra l'altro piuttosto male) nelle Minor League. Mentre Bonds faceva il giro delle basi Bacsik si è tolto il cappellino in segno di omaggio. L'altro eroe involontario è MattMurphy. No, non è il chitarrista dei "Blues Brothers"; è il tifoso che ha agguantato, sulle tribune, in mezzo a una calca assoluta, la pallina del fuoricampo. Scortato fuori dallo stadio dalla polizia, è lui l'altro vincitore della serata. Se mai vorrà vendere il suo cimelio, chissà quanto guadagnerà. E pensare che tiene ai New York Mets: non c'è che dire, questo record ha proprio unito gli States.