di Aragorn il 27 set 2007, 12:20
l nuovo quotidiano spagnolo Publico dedica un'inchiesta alla tragica scomparsa del giocatore del Siviglia, al fine di evitare altri casi simili. I primi dati della necropsia sollevano dubbi inquietanti: il cuore non sembra essere la causa del decesso, forse provocato da un'embolia
MADRID, 27 settembre 2007 - "Di cosa è morto Puerta?". Il titolo ad effetto occupa oggi l’ultima pagina di Publico, nuovo quotidiano politico spagnolo in edicola da ieri. "I primi dati dell’autopsia del giocatore non mostrano lesioni al cuore", recita l’occhiello. Cosa vuol dire? Che le prime analisi sembrano escludere la displasia aritmogenica del ventricolo destro come causa scatenante della morte istantanea del laterale sinistro del Siviglia, scomparso il 28 agosto scorso.
DIAGNOSI ERRATA? - Puerta si era accasciato in campo tre giorni prima, durante la partita di campionato con il Getafe. Si era rialzato e sulle sue gambe aveva raggiunto gli spogliatoi, maledicendo i giramenti di testa che ancora una volta si erano ripresentati. Negli spogliatoi una nuova crisi cardiaca, la corsa in ospedale, il coma e la morte. Sino ad oggi tutte le ipotesi mediche sembravano convergere verso la "morte istantanea" causata da una cardiopatia aritmogenica. L’inchiesta di Publico (che alla cosa dedica due pagine) apre nuovi scenari. "Fonti mediche affermano che l’autopsia (o necropsia secondo un termine medico più appropriato) ha mostrato un cuore senza le alterazioni proprie della miocardiopatia – si legge sul quotidiano –. Siamo di fronte a un cuore completamente normale? Si potrebbe scartare il cuore come causa della morte di Puerta?". Publico informa con dettagli precisi sulla conduzione della necropsia: in un primo momento si esamina visivamente l’organo, e questa prima analisi non avrebbe rivelato alcuna anomalia nel cuore di Puerta, anomalie che in caso di miocardiopatia sarebbero immediatamente visibili. Restano però tuttora sconosciuti i risultati della seconda parte dell’esame autoptico, l’analisi dei tessuti del cuore. Si tratta di un esame fondamentale per poter stabilire con certezza le cause della morte. In attesa di conoscere questa parte dei risultati, Publico avanza l’ipotesi che la morte di Puerta possa aver avuto un’origine diversa rispetto a quella avanzata in un primo momento.
EMBOLIA? - "Il fatto che Puerta non riuscisse ad uscire dal coma potrebbe far scartare l’arresto cardiaco come causa originale del problema. Tra le ipotesi che prenderebbero corpo nel caso fosse scartata completamente la diagnosi iniziale ci potrebbe essere quella di un infarto cerebrale originato da un’embolia. L’ostruzione di un vaso sanguigno sembrerebbe altamente compatibile con la forma con la quale si sono prodotti i precedenti svenimenti di Puerta e l’evoluzione successiva". Publico chiede che sia fatta luce sulle cause della morte, al fine di evitarne altre: solo domenica scorsa a Puertollano è morto un ragazzo di 17 anni che correva una mezza maratona.
Filippo Maria Ricci
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»