"Ritorno a casa con Ryanair... e devo solo pagare le tasse" dice Valentino nella pubblicità comparsa oggi sul Messaggero. Ma il campione non ne sapeva nulla e ha messo in azione i suoi legali. La compagnia aerea non commenta
MILANO, 17 settembre 2007 - I guai fiscali di Valentino Rossi sono ormai diventati fonte di ispirazione, più o meno autorizzata a quanto sembra. Se infatti nel nuovo spot di Fastweb in onda sulle tv in questi giorni è lo stesso Rossi a prendersi in giro telefonando da una stalla ("...sono passato dalle stelle alle..."), la pubblicità di Ryanair comparsa oggi sulle pagine del quotidiano Il Messaggero è destinata a far discutere ancor di più.
LEGALI - "Ritorno a casa con Ryanair... e devo solo pagare le tasse!" dice un fumetto sul faccione di Valentino. Un evidente doppio senso che vuole promuovere le tariffe scontatissime della compagnia low cost irlandese, prendendo spunto dalle disavventure con l'Agenzia delle Entrate del campione. Che però ha fatto sapere di non essere a conoscenza della campagna pubblicitaria e di avere già informato i legali per gli eventuali passi da seguire.
REPLICA - Interpellato da Agr, il padre di Valentino, Graziano Rossi, parla di "uno scherzo di pessimo gusto". E Ryanair per ora non risponde, ha affidato la sua replica a un breve comunicato stampa: "La nostra ultima pubblicità sottolinea la popolarità delle tariffe low cost tra i giovani italiani di successo". Comunque vada a finire, l'obiettivo di Ryanair di far parlare di sé sembra abbondantemente raggiunto.