di Joistick il 30 nov 2007, 10:37
Allora, ci vediamo tutti il prossimo anno, il 22 gennaio, a Sepang. Ho ancora un po’ di lavori di pubbliche relazioni da fare e poi, dai primi di dicembre, me ne vado in vacanza. Ne ho bisogno. Una volta stavamo tre mesi senza salire in moto, adesso un mese solo. E a volte non basta”.
Valentino Rossi ha salutato tutti in questo modo. Rilassato e con il sorriso sulle labbra. Non ha chiuso i test di Jerez in testa alla lista dei tempi, ma Dani Pedrosa, il migliore con gomme da qualifica, è andato vicinissimo al tempo-monstre realizzato proprio dal pesarese nei test Irta. E il pilota della Yamaha se lo aspettava.
“I più veloci sono sempre Stoner e Pedrosa – ha ammesso – Casey è il migliore della generazione del Traction Control. Quello che l’ha interpretata al meglio, ma ci sono molti giovani competitivi che si stanno affacciando: penso a Lorenzo, che è un tipo tosto, a Dovizioso, a De Angelis. Con le MotoGP di oggi è così: bisogna fidarsi…però, certo, quando si è piegati a 150 all’ora e bisogna aprire tutto il gas, bene, non è che la cosa riesca del tutto naturale. Per piloti come me, come Capirossi o lo stesso Melandri, che è giovane ma corre da anni”.
Lo stop forzato, voluto dai regolamenti, regalerà a Rossi anche un po’ di tempo per pensare al 2008 in chiave di contratto.
“Onestamente mi piacerebbe rimanere alla Yamaha e chiudere la carriera con loro – ha confessato Valentino – mi sembra che siano tutti molto motivati. E poi con la casa di Iwata ho avuto soddisfazioni indimenticabili, la sfida vinta nel 2004 non ha nulla a che vedere con il passaggio, l’anno prossimo, ai pneumatici Bridgestone. E’ tutta un’altra cosa anche se, ovviamente, la pressione c’è anche in questo caso. Ma è normale: la pressione c’è sempre”.
Il debutto con le Bridgestone, in ogni caso, ha soddisfatto Rossi.
“E’ andata come mi aspettavo. Abbiamo guadagnato un po’ in stabilità sul retrotreno, ma siamo ancora agli inizi. Ho provato anche qualche gomma evoluzione 2008, ma qualcosa di veramente nuovo arriverà solo nei test di Sepang. Adesso tocca a noi adattare al meglio la M1 ai nuovi pneumatici. E dobbiamo anche aspettare il nuovo motore”.
Nell’ultimo girono di test il pesarese non ha tirato al massimo.
“Mi faceva male la mano, non ho rischiato a nel primo pomeriggio ho preferito fermarmi. Mi mancava la forza. Sono andando veramente piano!”.
fonte: gpone.com
adesso si lamenta pure per i mesi di vacanza e ancora per il Traction Control... ma non si vergogna????
risultati ultima sessione di test:
1. Pedrosa (Honda) 1.38.562 (giri 72)
2. Hayden (Honda) 1.38.848 (77)
3. Lorenzo (Yamaha) 1.39.464 (giri 89)
4. Dovizioso (Honda) 1.39.747 (giri)
5. Nakano (Honda) 1.40.121 (68)
6. Edwards (Yamaha) 1.40.181 (50)
7. De Angelis (Honda) 1.40.185 (58)
8. Toseland (Yamaha) 1.40.213 (63)
9. De Puniet (Honda) 1.40.398 (62)
10. Hopkins (Kawasaki) 1.40.984 (38)
11. Rossi (Yamaha) 1.41.538 (40)
12. Melandri (Ducati) 1.41.619 (81)
13. Okada (Honda) 1.41.715 (50)
14. Canepa (Ducati) 1.41.793 (53)
15. West (Kawasaki) 1.42.343 (64)
16. Guareschi (Ducati) 1.42.850 (43)
17. Itoh (Ducati) 1.43.001 (68)
Pedrosa ha girato con la honda 2007 invece nicky con il prototipo della 2008, tutti hanno usato gomme da tempo tranne Rossi, Melandri, Hopkins e dei collaudatori Ducati.
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda