di tanjama il 10 dic 2007, 13:03
E' la prima volta che scrivo in questo post...il motivo?lo ignoro.
Ho letto e straletto queste 12 pagine, ma non ho mai avuto la briga di scrivere due esili righe.
Intanto mi rincuora il fatto che ognuno di voi abbia trovato dentro se parole calde e bei pensieri per una grande persona...da moderatrice, vi ringrazio. Non che io conoscessi daniele meglio di voi...non l'ho mai visto in vita mia.
Certo, ogni tanto mi mandava qualche sua fotografia via msn...l'ultima credo, appoggiato alla sua nuova macchina.
Un giorno invece me ne ha mandata una con la sua faccia...ricordo che gli dissi che non era niente male per me.
Ci scherzavamo sempre su...quello che mi viene spesso in mente e che porto nel cuore è il suo modo che aveva nel chiamarmi "gioia"...dalle mie parti non si usa molto e vederlo scritto da lui mi metteva sempre felicità.
Era ed è ancora un legame molto bello. La lontananza a volta non ti ostacola nell'affezionarti ad una persona, non ti ostacola nel scoprire che si sono molte cose in comune, molti punti di vista uguali, molti modi di vivere simili.
Siamo tutti e due della bilancia...un segno per le persone sensibili. E' questo quello che piu di tutto mi ha colpito di lui..e in lui, sebbene sia io una donna, mi ci rispecchiavo parecchio.
Daniele l'ho conosciuto qui, come tanti di voi. Avrei dovuto vederlo di persona piu di una volta. Il destino non me lo ha concesso. Una settimana prima di quel brutto giorno, ero a pochi km da lui. Ma stranamente le nostre strade non hanno trovato un incrocio. Col senno di poi, mi rimane un lieve senso di colpa. Forse avrei dovuto tentare di piu sul suo cellulare...ma lo aveva dimenticato a casa.
Ieri, 9 dicembre, mi sono recata a porgere una rosa gialla su quella strada....strada dritta, immersa nella vegetazione, con dei bellissimi saliscendi e piccole curve- Mi sono fermata 3 minuti. Se non avessi fatto attenzione sarei finita sotto a due pazzi scatenati che l'hanno imboccata ad almeno 100km orari. Qualcosa mi ha scosso e sono andata via.
Poi in macchina ho capito che, quando le cose succedono a persone speciali che in qualche modo interagiscono nel tuo essere piu profondo, non ti interessa capire il perchè o il per come..non serve trovare la colpa o la ragione.
Era lui, erano loro....sai solo che, per qualche motivo, è capitato alle persone sbagliate.
Tardi, ma a mio parere nel momento giusto per me, porgo il mio più caldo e sincero abbraccio alla famiglia e alle persone care che gli sono state vicine.
Spero di non aver scritto troppo, di non aver gettato parole sbagliate o pensieri mal formulati. Ho sempre paura di ledere il ricordo, io che nemmeno l'ho conosciuto. Ma in fondo, spero di avere almeno qui, la libertà di poter esprimere ciò che sento con chi mi può capire.
A te Daniele, grazie.
Tanja