TRE VITTORIE su tre, quando c'è lei e le porte veloci e morbide di uno slalom gigante non ce n'è per nessuno. E vincere in casa degli austriaci vale ancora di più: per capire, ieri la regia tv indugiava più che sul suo viso raggiante sulle lacrime delle ragazze austriache beffate in casa loro da Denise Karbon, ragazza altoatesina nata a Bressanone, 27 anni: un fenomeno italiano, un entusiasmo che mancava dall'epoca di Deborah Compagnoni ora tranquilla e felice signora Benetton.
Denise è grintosa, infiamma le piste: a Lienz, a pochi chilometri dal confine italiano, c'erano migliaia di italiani a tifare per lei. Sempre a caccia di qualcuno che ci riporti ai tempi d'oro di Thoeni, Tomba o della Compagnoni appunto, abbiamo una campionessa in casa e non possiamo vederla. La Rai - che ha i diritti della Coppa del Mondo di sci - ha relegato le gare su Raisport Sat. La vedi solo se hai la parabola e il decoder.
La Karbon ha già vinto a Soelden, sempre in Austria, e a Panorama, negli Stati Uniti e la Rai l'ha ignorata. A Lienz l'Italia ha piazzato 4 ragazze tra le prime 10: prima la Karbon, terza la Gius, settima la Moelgg, decima la Alfieri. Il ritorno della valanga rosa. Ma per trovare Denise & C. in tv devi essere un appassionato e andarti a cercare il canale giusto, magari straniero. E se non hai i canali satellitari niente da fare. Di RaiUno, RaiDue e RaiTre non se ne parla nemmeno. C'è la Clerici che spignatta in cucina...
La federsci si è infuriata perché le gare non vengono trasmesse, il presidente del Coni Petrucci si è incontrato con la Rai per dire che questo certo non è servizio pubblico, il direttore di RaiSport Massimo De Luca, ha detto che i direttori di rete non gli lasciano gli spazi. Ma non è successo nulla, Denise si vede in diretta in Austria ed è clandestina in Italia.
Gli appassionati non solo di sci ma di sport pagano un canone che prevede sempre e solo gol e pallone in tutte le salse e a tutte le ore: con audience che tra l'altro scendono preoccupantemente. Non solo, la discriminazione della tv oscurata spesso si è ripetuta con le tante vittorie al femminile nel 2007. Quando la valanga rosa arriverà dalle Alpi fino a Viale Mazzini, forse alla Rai si sveglieranno.