Sono a proporre una soluzione per rendere compatibile i dissipatori della Thermalright SLK con la DFI Ulta2 LanParty e similari.
La soluzione può andare bene in generale per tutti quei dissipatori dotati di stabilizzatore, ma che teoricamente non possono essere montati sulle MoBo che presentano circuiti e contatti sul PCB nell'intorno dei fori per l'attacco, in quanto i quattro bulloni di aggancio andrebbero a schiacciare le circuiterie.
Sarebbe possibile solo con lo stabilizzatore venduto in Germania e Francia, ma irreperibile in Italia, neanche su ordinazione. Chi ha dei Thermalright sa bene la questione (vedi anche il sito produttore http://www.thermakright.com ).
Un ringraziamento particolare a Roro, che aveva proposto una soluzione validissima, al quale mi sono ispirato.
In pratica:
Per la DFI prima di tutto bisogna limare una parte dello stabilizzatore, che andrebbe ad interferire con le viti di attacco della scheda al case.
Poi bisogna acquistare:
- 4 viti diametro 3mm e di lunghezza 4 cm;
- 8 bulloncini per le suddette;
- 8 rondelle
- chievetta (per chi già non l'avesse) per i bulloni, misura 4,5
Poi si procede cosi:
- Occorre staccare le molle dagli steli delle viti originali.
- Si avvitano, stringendole bene, fino a fine corsa, le quattro viti allo stabilizzatore, però al contrario, in modo che la testa sia sul retro e le viti salgano nella Mobo. Appoggiando lo stabilizzatore sul piano, le viti ad esso fissate devono salire verso l'alto.
- Si prende lo stabilizzatore e lo si infila dal retro della MoBo
- Dopo aver messo la pasta termoconduttiva, si innesta il dissipatore, infilandolo nelle quattro viti che "spuntano" dalla Mobo".
- si mettono le 4 rondelle
- si inseriscono le 4 molle, e poi le altre 4 rondelle.
- si inseriscono i 4 bullono, che andranno a comprimere molle ed il dissipatoree sul processore. Come al solito si consiglia di avvitarli progressivamente, in modo incrociato, poco alla volta.
- Quando le molle sono compresse, ed il disspatore è ben fissato (controllare anche lo stabilizzatore sul retro, che sia perfettamente parallelo alla scheda madre), avvitare gli altri 4 bulloni, fino a sringerli contro i primi, in modo da limitare eventuali "svitaggi" dovuti a vibrazioni.
- Ecco fatto, senza bisogno di strani aggeggi francesi e tedeschi, e senza viti che fuoriescono sul retro della MoBo, per le quali occorrerebbe un tronchesino per tagliarle.
Appena potrò allego qualche foto. Spero che sia un utile consiglio, se qualcuno ha bisogno di spiegazioni, sono a disposizione. Ringrazio ancora Roro per l'idea iniziale.
Unico neo: è un po' laborioso, soprattutto se utilizzato per banchi di prova.
Bye bye (anzi, byte byte)