MILANO, 27 maggio 2008 - Il tanto atteso incontro Mancini-Moratti si è finalmente svolto. L'allenatore marchigiano si è recato dal presidente dell'Inter alle 17 per parlare del futuro della panchina nerazzurra. L'incontro è durato 25' al termine del quale Mancini se n'è andato senza rilasciare dichiarazioni. Nemmeno Moratti ha parlato, ma, pur mancando l'ufficialità, il breve colloquio avrebbe sancito il divorzio tra Mancini e l'Inter. Incerto Giorgio De Giorgis, amico e procuratore del tecnico: "Non so niente - ha detto -, non sono ancora riuscito a parlare con tranquillità con Roberto. Posso solo dire che se venisse confermata la notizia dell'esonero di certo ci stupirebbe moltissimo e sarebbe sicuramente una decisione della società visto che lui non aveva nessuna intenzione di andarsene e non lo avrebbe mai fatto per rispetto nei confronti di Moratti e di tutto il resto del gruppo che finora ha allenato".
MOURINHO - Nel frattempo il quotidiano portoghese "Diario de Noticias" fa sapere che Mourinho sta prendendo lezioni private di italiano da cinque mesi. Secondo il giornale il tecnico portoghese vuole presentarsi al meglio a stampa, giocatori e tifosi ed evitare di ripetere le gaffe linguistiche sui cui tanto ironizzarono i tabloid inglesi quando arrivò al Chelsea.