di diegofio il 28 lug 2008, 21:45
Per ora Google batte Cuil 10 a 1
Il motore di Mountain View sbaraglia il concorrente sulla quantità di risultati offerti. Soprattutto in lingua italiana
Sarà pur vero - come affermano gli ideatori - che Cuil è il più grande motore di ricerca esistente online, grazie agli oltre 120 miliardi di pagine indicizzate (Google non rende noto questo dato, ma secondo alcune fonti si fermerebbe a 40 miliardi). Ma per ora a livello quantitativo non c'è proprio partita con il motore di Mountain View. Abbiamo effettuato alcune ricerche e questi sono stati i risultati: "Obama" (7,2 milioni di Cuil vs. 149 milioni di Google); "Olympic Games" (800mila vs. 9,2 milioni); "Angelina Jolie" (2,2 milioni vs. 3,2 milioni); "Italia" (56,4 milioni vs. 426 milioni). In tutti i casi, cioè, Google restituisce risultati almeno 10 volte più grandi.
MALE IN ITALIANO - Anche in quanto a rilevanza dei risultati, il motore di Brin&Page si dimostra molto più affidabile. Cuil per il momento sembra concentrarsi solo sul web di lingua inglese. Quello italiano, invece, è poco coperto, e spesso anche male. Se si effettua una ricerca con "Berlusconi", il primo risultato è la voce di Wikipedia inglese, seguita da una pagina di Bbc news. La pagina del Governo italiano è solo settima. Mentre Google (che ha versioni localizzate per ogni paese) restituisce le ultime notizie sull'attività di governo, seguite dalla voce di Wikipedia Italia e i video su YouTube. Stesso discorso per una star come Sofia Loren. Nello strumento "Esplora per categoria" di Cuil, viene suggerita la ricerca "Eruzione del Vesuvio del 70 d.C, forse per il fatto che la Loren è nata nella vicina Pozzuoli. Su Cuil, poi, è del tutto assente un personaggio come Totò: viene citato il gruppo musicale dei Toto, finanche Toto Cutugno, ma non l'attore napoletano, di cui invece Google restituisce subito la voce giusta di Wikipedia.
MOLTO SPAM - Abbiamo effettuato un'altra prova con termini molto utilizzati dagli spammer. Se si ricerca "" su Cuil, i primi risultati rimandano a siti che vendono le compresse per la fertilità. Mentre su Google, ci si imbatte subito nella voce di Wikipedia che informa su principi attivi del farmaco. Anche per "SPAM", Cuil segnala subito link a shop online, mentre Google offre pagine di informazione e forum. Spesso su Cuil compaiono link a siti poco sicuri, anche in caso di ricerche normali.
I PREGI - Al di là dei risultati ancora poco affidabili, completi e pertinenti, Cuil ha comunque fatto bene le cose sul fronte dell'interfaccia utente: la navigazione per tabelle per raffinare i risultati può tornare utile per non perdersi tra mille risultati. Lo stesso vale per il box "Explore category" che ora funziona bene per i risultati inglesi. Anche la visualizzazione su colonne, con un'immagine accanto ad ogni risultato, è migliore rispetto al lungo elenco (per lo più solo testo) di Google.
corriere.it