Ricardino

[nemesys_72]

già, così sembra stando a quel che dice anche sportmediaset..
staremo a vedere se oggi è l'ultima sua partita in rossonero..
mah, secondo me se è quel ragazzo che ha sempre dimostrato o voluto dimostrare, resta..
se invece guarda solo ai soldi (e non mi pare siano pochi nemmeno quelli che gli elargite voi), ciao ciao..

[Aragorn]

tu resteresti in una squadra che ti ha venduto?

nn fatelo un mercenario anche x' al milan non guadagna poco ha uno stipendio a crescere fino ai 15 milioni che gli danno i citizens

[nemesys_72]

ma se hai detto che la palla è passata a lui..
pensavo avessero detto a lui di decidere..
scusami ma io non è che sia ferrato in materia milan.........
leggo solo quel che dite voi o che si trova sui vari siti di informazione....

[diegofio]

il milan ha accettato l'offerta kakà figlio avrebbe rifiutato ma il suo staff tra cui quella bravissima persona del padre vogliono comunque trattare con il city tutto qui.
parallelamente si sviluppa la vicenda del real che con il nuovo presidente potrebbe fare una offerta a pareggiare quella del city e a questo punto credo nemmeno kakà figlio direbbe di no di fronte al real.

il milan dirigenza ha combinato un casino, puoi accettare l'offerta ma prima devi sentire la disponibilità del giocatore. ora che il giocatore ha rifiutato ti trovi nella .....
infatti da questo precedente a questo punto tutte le squadre d'europa sanno che kakà non è incedibile come sembrava e il milan un'offerta sopra i 100 la accetta. inoltre il giocatore si sente non più incedibile. morale della favola non credo i rapporti di kakà con il milan siano al momento così idilliaci quindi se non se ne fa nulla ora, a giugno ci sarà certamente un altro assalto. per me con questo macello che è successo è alta la probabilità che prima o poi kakà decida di cambiare squadra.

questo dicono i mezzi di informazione, va da se' che la verità la sapremo solo quando parlerà fester o forse non la sapremo mai.

[Aragorn]

per me se rifiuta l'offerta dal milan nn se ne va più, il real ha prima un'elezione da fare per ora c'è un reggente che non fa mercato... e calderon cmq ha già annunciato l'accordo con c.ronaldo....

cmq ripeto se quel bugiardo del presidente nn ha più voglia di cacciare il danè venda il milan, nessuno obbliga la famiglia berlusconi a essere proprietaria del milan...

[nemesys_72]

beh, se la metti così, fossi in kakà sarei un pelino in**zzato e cercherei di farmi svincolare, facendo avere al milan il minimo ritorno economico..

non c'è una norma che permette di svincolarsi dopo un tot di anni se il giocatore lo vuole e la squadra avrebbe un ritorno economico di certo non pari alle cifre di cui si sta parlando??

[Aragorn]

ultimo anno di ingaggio al doppio dello stipendio lordo
e nel caso di kakà circa 60 miliondi di euro fra 4 anni

oppure far finire il contratto.... e andarsene a costo 0

ma ricky nn è il tipo, ripeto x me se va via va via x' si sente tradito e offeso, solo 2 giorni fa chiamava lui un giornalista x dire che voleva invecchiare al milan e diventarne capitano, uno come lui che viene cmq da una famiglia ricca non è un mercenario come sheva ad esempio che guarda al denaro. Oltretutto il city il prossimo anno rischia di giocare in seconda divisione è pur sempre quintultimo... e poi onestamente io sta grande squadra che vuol costruire nn la vedo, sul corsport si parla di de jong (giocatore come tanti ma tanti altri) macellazzi (pronto x l'ospizio del milan) e roque santa cruz...

bah


cmq c'è un agenzia stampa che riporta le parole di kakà dicendo che in ighilterra si gioca un calcio prevedibile e banale e a lui piacciono solo manchester united e arsenal...

[diegofio]

il city avrebbe bisogno di corvino o marino, altro che kakà e robinho

[nemesys_72]

"Arsenal e Manchester United sono diverse dalle altre squadre inglesi, producono più gioco e sono più aperte tatticamente. Giocano in maniera diversa rispetto alle altre formazioni, che hanno un solo attaccante alto. Liverpool e Chelsea giocano all'inglese, mentre Manchester United e Arsenal sono più agili, mi piacciono perchè giocano e fanno giocare". Lo ha dichiarato Kakà, in un'intervista pubblicata dal "The Sun". L'asso brasiliano, per il resto, ha ammesso che suo padre Bosco Leite ha un ruolo chiave nelle sue scelte professionali, è il suo rappresentante e il più fidato consigliere. ''Mi ha aiutato in tutte le decisioni professionali e mi ha sempre dato buoni consigli" ha aggiunto Kakà, in procinto di lasciare il Milan per trasferirsi al Manchester City, club che però non cita mai nell'intervista. "Ovviamente, mia moglie e mia mamma sono sempre al mio fianco, ma ci sono anche gli amici, i colleghi e gli allenatori. Io ascolto tutti - ha concluso Kakà - se il consiglio è buono. Se non lo è lo metto da parte''.

sportmediaset.it

[Aragorn]

ora sembra che vogliono lo specialone per la panchina

le squadre nn si costruiscono così manco su football manager, ci vuole logica e pazienza se no si fa la fine di moratti che x anni ha speso come un dannato vincendo un paio di portaombrelli

[nemesys_72]

ma loro ne hanno un (più di uno a dir la vorità) pozzo (non in senso figurato) di soldi.............

[Aragorn]

si ma anche abramovic ha speso come un demente per 4 anni ma in europa ha vinto quanto la triestina....

[nemesys_72]

vero..
quasi come moratti..
ma mluff è sotto la dirigenza a tirar petardi??

[Aragorn]

Parole di buffa a sky

"Kakà non vuole assolutamente lasciare il Milan, ma è il Milan che vuole cederlo a tutto i costi. Non c'è più margine, quando decidi di sederti al tavolo con gli sceicchi non ne esci vivo. Ed il Milan lo ha fatto. Io mi chiedo: ma se il Milan fosse stato in corsa per il primo posto con l'Inter avrebbe avuto ugualmente il coraggio di trattare la cessione di Kakà? Io dico di no. La dirigenza si è rassegnata a gettare, per l'ennesima volta, una stagione a metà anno? Se sì, ce lo facessero sapere. Kakà è una persona straordinaria, lo sceicco se ne è innamorato DURANTE IL RITIRO DI DUBAI. Puoi comprare chi vuoi, ma un atleta così professionale non lo troverai mai più. Domani sera giocherà una grande partita, perchè ha tanta rabbia in corpo."

[Aragorn]

Ma il milan non ha bisogno di soldi

ROMA (17 gennaio) - Il punto di partenza è questo: il Milan non ha bisogno di soldi. Proprio come il Manchester City. Chiedere al Milan Kakà, un ex Pallone d’oro, quasiun simbolo insomma, è come proporre all’uomo più ricco del mondo di cedere un gioiello di famiglia: non vende e basta. Perché non gli servono liquidi; perché sa che la sua immagine ne uscirebbe comunque offuscata; perché, semmai, se proprio qualcosa deve fare, compra.

Il Milan che ci farebbe con la montagna di monete d’oro offerte dall’emiro? Ovvio: ci comprerebbe altri giocatori. Cosa che fa normalmente e senza l’aiuto altrui. Il Milan non ha forse appena preso due brasiliani? E non ha affittato Beckham per due mesi e mezzo? Non ha comprato Ronaldinho e riportato a casa Sheva? Operazioni che costano e che il patron Berlusconi è solito coprire a fine stagione con un assegno personale.

Lo fa da quando ha preso il club, non da un giorno. Una politica sportiva che gli ha permesso di avere successo anche nella politica tradizionale. E dovrebbe cambiare adesso, forse perché non è di buon gusto disprezzare i soldi in giorni di crisi mondiale? Non ci convince: il Milan per il premier non è un’azienda qualsiasi, ma la preferita.

Siamo giunti a una conclusione, fantasiosa e affascinante: e se fosse tutta una manfrina? Se il Milan la decisione di non mollare il brasiliano l’avesse presa subito, ma la tirasse per le lunghe solo per godersi un finale strappalacrime? C’è addirittura un’altra ipotesi: Galliani potrebbe tenere in piedi la trattativa per dimostrare al suo superiore che il Milan non butta i soldi dalla finestra, ma li investe e certe volte, come dimostra la valutazione data dal Manchester City a Kakà, ritornano moltiplicati per dieci. Potrebbe anche essere.