Nasce il Milan di Allegri Ma è già contestato

[Aragorn]

MILANO - Il primo giorno del nuovo allenatore, il ritorno di Silvio Berlusconi tenuto sempre più lontano dalla sua attività di primo ministro, la protesta dei tifosi delusi proprio per questo progressivo disimpegno rossonero del Cavaliere e i dubbi sul futuro di Ronaldinho, accolto trionfalmente due anni fa a Milanello dagli appassionati in festa per il suo arrivo, e Gennaro Gattuso. Il raduno del Milan, in programma domani pomeriggio, dovrà tenere insieme tutte queste componenti. Massimiliano Allegri, tecnico designato da fine giugno, verrà presentato ufficialmente domani: per il momento, infatti, ha preso contatto con la nuova realtà con alcune visite al centro sportivo di Carnago e telefonate ai calciatori della rosa, ma non ha ancora sostenuto la conferenza stampa di rito per ogni nuovo arrivo. Lo farà insieme a Berlusconi (al loro fianco anche Adriano Galliani e il capitano Massimo Ambrosini): il premier anticipa la sua prima presenza stagionale a Milanello. L'anno scorso si era fatto vedere in occasione della prima amichevole (a Varese), quest'anno direttamente il giorno del primo allenamento.

Il Cavaliere dovrebbe arrivare all'ora di pranzo. Ad accoglierlo non ci saranno solo giocatori, staff tecnico e dirigenti, ma anche numerosi tifosi delusi dalle ultime campagne acquisti al risparmio (per ora non fa eccezione nemmeno questa nella quale sono stati ingaggiati solo Marco Amelia, Mario Yepes e Sokratis Papastathopoulos). Nel luglio 2009 erano stati gli ultrà a farsi portavoce della delusione del popolo rossonero. Domani toccherà ai sostenitori riuniti su Facebook nel gruppo dei "Non evoluti" (definizione figlia di una dichiarazione di Galliani contro i tifosi in fermento): dietro agli striscioni diretti contro proprietà e dirigenza ("Niente da dire ai giocatori"), ci saranno milanisti provenienti da tutta'Italia (qualcuno anche da Puglia e Calabria) e addirittura dall'estero (un tifoso è in arrivo da Barcellona).

Alle 16.30 primo allenamento di Allegri che cercherà di trasferire a Milanello i buoni risultati conquistati nelle ultime due stagioni a Cagliari. Il tecnico livornese lavora molto con il pallone in sedute dinamiche, veloci ed esplosive, cerca di alleggerire la tensione con battute e giochi (chi perde in partitella paga da bere), non ama imporre ritiri ed eccessiva clausura alla squadra e ha un collaboratore (il preparatore atletico Stefano Grani) che consiglia ai giocatori di bere un po' di coca cola durante la preparazione estiva perché aiuterebbe ai digerire meglio. Chissà se domani inizieranno a essere aperte le prime lattine della bibita di Atlanta.

Di sicuro agli ordini dell'ex tecnico rossoblu ci sarà Ronaldinho, arrivato alle 13 dal Brasile con un volo diretto da San Paolo insieme a Pato ("Abbiamo dormito tutto il viaggio", ha detto il Papero). Il Gaucho invece è sgattaiolato via da un'uscita secondaria per evitare i cronisti presenti a Malpensa. A dimostrazione che bisogna ancora chiarire qualcosa con il Milan: le ultime settimane sono state piene di ipotesi di mercato per Dinho (Los Angeles Galaxy, Olympiacos Pireo, Palmeiras e Flamengo). Nelle prossime ore è atteso un incontro tra il fratello-manager Roberto De Assis e Galliani. Il Milan vuole capire se queste offerte contemplano anche un possibile introito per le casse societarie oltre ad allettanti ingaggi per il calciatore. E il Pallone d'Oro 2005 vuole sapere se è ancora centrale nell'assetto della squadra del futuro. La partenza di Dinho, unita al possibile trasferimento di Gennaro Gattuso all'Olympiacos, potrebbe liberare molte risorse economiche per regalare qualche colpo ad Allegri e ai tifosi che domani esporranno i loro striscioni di protesta al passaggio del Cavaliere. (19 luglio 2010)

[Aragorn]

(chi perde in partitella paga da bere)

se resta dinho vedrete come si impegna!