"Ho fatto una figura di m..., ma per me il rispetto è importante. Mi hanno dato cinque giornate, ci manca solo che mi davano un mese di galera". Alle 'Iene' Gattuso commenta la stangata inflittagli dalla Uefa dopo la furiosa lite, con tanto di testata, al vice allenatore del Tottenham (ed ex milanista) Joe Jordan nell'ultima uscita del Milan in Champions. "Cassano mi ha detto: bell'esempio che mi hai dato. Adesso lui è diventato il mio tutor".
"Volevo esserci alla partita di ritorno ma mi hanno consigliato di no - ha proseguito Ringhio - Sono in 37 mila, sai come sarei tornato gonfio a Milano. Avrei preso 37 mila schiaffi".
Poi entra nei particolari della zuffa: "Jordan gridava e diceva 'Questa non è una piscina!' (riferito al fallo a Thiago Silva). Ibra non è intervenuto? 'E meno male, altrimenti ora eravamo ancora lì. Pato? Si è andato a chiudere in bagno...".
"Il mio motto - ha concluso Gattuso - è portare rispetto a chi porta rispetto Buono sì ma scemo no. In questi anni non ho fatto male a nessuno e dopo la partita sono andato da Jordan e lui si è tolto gli occhiali con un gesto si sfida, gridando 'fuck fuck', poi è intervenuto Bassong dicendo 'You and me' e noi abbiamo fatto 'you and me' anche perché avevo esperienza con la telefonia. Nel sottopassaggio abbiamo fatto primo e secondo tempo io e lui (Bassong), che mi ha visto piccolo e pensava fossi una mezza sega...".
RINO SINDACO!!! :ASD: