Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa.
quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre
e'considerato"truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in atto quanto
NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io
ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio
cosa NON fare.
La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori diesel
vennero ideati non esisteva ancora il carburante che oggi noi
definiamo "diesel". Non esisteva perche' non esistendo i motori
diesel,nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa
farli camminare.
Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come
combustibile degli olii vegetali, come l'olio di semi, l'olio di soia, l'olio di girasole, l'olio di semi vari, e cosi' via.
Si',proprio cosi', quelli che usate in casa per friggere.
La domanda e': e i motori di oggi? La risposta e' : idem. La stragrande
maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbocompressi)
è' capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano in cucina, con l'eccezione dell'olio di oliva
(dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci
gorgogliare dell'aria mentre bolle. Far passare dell'ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle
non e' mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome.
Perdipiu' il numero di esano e' alto, quindi il botto lo sentirebbero molto
lontano). Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e' la
seguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire
l'olio di colza. L'olio di colza e' un oliaccio di m**da che
le industrie usano per friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo
e' che rovina il fegato molto lentamente , il secondo e' che costa poco.
Costa poco nel senso che all'ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla
tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.
E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam su internet"
inizia a prendere d'assalto i discount per comprare questo olio.
Dopodiche'lo si ficca nel motore.
Problemi tecnici? L'unico problema tecnico e' che l'olio vegetale e'
leggermente piu' denso degli altri, e quindi potrebbe
dare dei problemi all'accensione. L'ideale sarebbe partire con
il diesel petrolifero, e poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio
di colza.
Questo significa che la cosa migliore da fare e' testare sul vostro motore
quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima
ne aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e vedete come
va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.
La cosa che dovrete verificare e' come si comporta in accensione.I vecchi
motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette dipreriscaldamento per intenderci,
NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete.
Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente
percentuali sempre piu' alte di olio vegetale.
Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior arte, ad
aggirarvi sul 75% - 80%. L'olio di semi, l'olio di olza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro.
Il diesel... Tutto qui, direte voi? No, non e' tutto qui. Perche' lo stato considera questa cosa
una ruffa, cioe' un reato. Se voi, cioe', comprate legalissimamente un litro
di olio di colza e anziche' friggerci i calamari lo infilate nel
serbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e' truffa,
perche' state evadendo la tassa che c'e' sui carburanti.
Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e anche l'olio sia VOSTRO
e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in
cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel
momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto
compiendo una truffa perche' il resto del carlino NON paga l'accisa sui
carburanti ad uso domestico.
Allora, qual e' il problema? Il problema e' che il carlino
vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che
la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi', i giornalisti sono
minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero
che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.
Quindi, mi adeguo. Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai
0.65 euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e' noto, costa
MENO di cosi',allora l'operazione e' svantaggiosa.
Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche'
siccome il bilancio chimico di una pianta e' nullo, il CO2 che buttate
nell'atmosfera e' lo stesso che la pianta ha assorbito per
crescere, e il bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni poi mostrano
come il tasso di zolfo sia pressoche' nullo, e le polveri sottili siano la
meta' del diesel petrolifero. Siccome inquinare e' BELLO, allora
ovviamente(in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare
l'olio di colza e' SBAGLIATO perche' rispetta l'ambiente, cosa che, come
sappiamo tutti, non e' giusto fare.
Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di esano leggermente (il
3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro
motore non solo durera' di piu', ma avra' una resa migliore e brucera'
meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e'MALE, perche'
dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.
La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e' ancora migliore
rispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro
lo stato, e'ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che
inquinare e'BELLO, rende di piu', e non c'e' bisogno che vi elenchi le
insidie del risparmio (pratica immonda e scellerata)