Dagli USA il robot che si "riproduce"

[Staff]

<p>Nuova conquista dell’alta tecnologia statunitense. Ora i robot d’Oltreoceano sanno anche ‘replicarsi’. Alcuni scienziati statunitensi, dell’Università Cornell a Ithaca, New York, hanno infatti costruito un robot in grado di ‘riparare’ e ‘riprodurre’ le sue strutture iniziali e, da queste, ‘generare’ in seguito nuove ‘copie’ di se stesso. Si tratta di robot molto piccoli, composti da cubi di 10 centimetri dotati di elettromagneti per attacarsi e staccarsi (<a class="intLink" href="http://www.mae.cornell.edu/ccsl/research/selfrep/video/4x4ht4a.mpg" target="http://www.mae.cornell.edu/ccsl/research/selfrep/video/4x4ht4a.mpg">il video</a>). Attraverso il computer installato, ogni robot può muoversi per prendere e comporre i cubi che lo costituiscono. E’ un primo passo, come ha spiegato il capo del progetto Hod Lipson sulla rivista di scienza Nature, verso la riproduzione meccanica ad imitazione di quella biologica. I piccoli robot autoreplicanti potrebbero essere utilizzati per creare robot più complessi che siano in grado di ripararsi in modo autonomo. In tal modo si potrebbero avere robot capaci di essere impiegati in situazioni ad alto rischio, ma con una aspettativa di ''vita'' molto più lunga di quelli attuali.<br>
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Nel vedere il video del robot made in Usa che si auto ‘replica’, i due scienziati Fabio Caparrelli e Bala Amavasai della Sheffield Hallam University, in Gran Bretagna, hanno commentato: ''Sembra un robot modulare capace di riconfigurarsi da solo, piuttosto che un robot in grado di ‘riprodursi’. In ogni caso, l’idea che i robot possano essere capaci di ripararsi da soli è realistica, è vera, e queste ricerche offrono buone potenzialità''. </p>
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