Ancora guai per GTA

[Staff]

<p> La scelta dei maggiori rivenditori di videogame di sospendere le vendite del gioco campione di incassi "Grand Theft Auto: San Andreas" per via di una scena di sesso nascosta costerà alla casa produttrice milioni di dollari in mancate vendite, e ha scatenato una bufera di critiche tra chi in Usa invoca un intervento repressivo del governo.</p>
<p> Ma il giovane mercato dei videogiochi, che quanto a cifre già rivaleggia con Hollywood, è certo di potersi e doversi controllare da sé.</p>
<p> Lo stesso gruppo di controllo del settore ha affibbiato un bollino "Solo per adulti" al gioco mercoledì scorso, di fatto rendendone impossibile la vendita nella maggior parte dei grandi rivenditori.</p>
<p> La scelta è giunta dopo la scoperta di un "mini-gioco" nascosto - attivabile con un software reperibile su Internet - che permette ai giocatori di fare del sesso virtuale.</p>
<p> Il videogame era già finito al centro di roventi polemiche perché premia i giocatori quando commettono crimini e atti, secondo i critici, di violenza gratuita.</p>
<p> I rivenditori hanno immediatamente ritirato il gioco dagli scaffali in Usa. Il produttore - l'unità di Take-Two Interactive Software Inc. Rockstar Games, ha detto che il cambio di bollino costerà all'azienda circa 45 milioni di dollari in introiti mancati nel trimestre che si chiude il 31 luglio.</p>
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