<p align="center"><img src="http://www.amdplanet.it/art_img/sergio-news/top10spam_jan-june2005.gif"></p>
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La ricerca, condotta dai SophosLabs, la rete globale Sophos di centri di analisi dei virus e dello spam, mostra che il volume di frodi azionarie on line riguardante le aziende fenomeno a volte conosciuto come sistema 'pump-and-dump' – è cresciuto quest’anno mensilmente di una percentuale pari al 10%, rappresentando l’8,5% di tutto il traffico di spam prodotto a partire dalla fine di giugno 2005. Le e-mail indesiderate che offrono medicinali o cure, per esempio versioni senza marca di
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La Top Five delle categorie di spam da gennaio a giugno 2005 è la seguente:<br>
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1. Cure/Pillole 41,4%<br>
2. Mutui 11,1%<br>
3. Contenuti per adulti 9,5%<br>
4. Frodi azionarie 8,5%<br>
5. Prodotti 8,3%<br>
Altro 21,2%<br>
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“Negli ultimi sei mesi le categorie più ricorrenti relative alle cure mediche e ai mutui ipotecari sono rimaste in cima alla classifica dello spam, ma l’incremento delle frodi azionarie on line rappresenta una preoccupante minaccia di tipo finanziario”, dice Graham Cluley, senior technology consultant in Sophos. “I produttori di spam hanno l’obiettivo di far circolare in modo veloce ed economico informazioni false relative alle azioni di alcune società attraverso la posta elettronica, integrandole spesso a parti di comunicati stampa ufficiali per cercare di ingannare i potenziali investitori”.<br>
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Le campagne di spam relative alle frodi azionarie on line sono normalmente di breve durata, mantenendosi complessivamente su volumi bassi. Anche se una parte di queste informazioni potrebbe essere corretta, la natura ingannevole e non richiesta dei messaggi le fa passare in modo automatico come spam.<br>
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“Servendosi di società con attivo limitato, questa tipologia di scammer, dopo aver venduto le proprie quote azionarie, blocca l’informativa sulle azioni, causando spesso la caduta del prezzo e determinando così la perdita
di denaro per gli investitori”, aggiunge Cluley.<br>
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La maggior parte di queste campagne impiega metodi che creano confusione, usando piccole variazioni all’interno delle parole, come ad esempio 'st0ck' o 'stox', per evitare di essere riconosciute dai filtri antispam. I messaggi possono arrivare in formati diversi, per esempio in HTML o solo testo, e vengono inviati per lo più da PC ‘zombie’ infettati. Queste campagne sono in crescita e rappresentano un trend pericoloso”, dice Brian Burke, IDC Research Manager. “Le frodi azionarie on line, insieme alle tecniche tradizionali del phishing, possono arrecare danni finanziari
rilevanti per le vittime di queste truffe”. Sophos raccomanda alle aziende di adottare una protezione multilivello e di
implementare pratiche ottimali sull’uso degli account di posta. Inoltre, l’utente può ridurre al minimo l'impatto delle e-mail indesiderate seguendo delle semplici linee guida.<br>
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Ulteriori informazioni su come difendersi dallo spam sono disponibili all’indirizzo Internet: <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.sophos.com/spaminfo/bestpractice/spam.html" target="_blank">http://www.sophos.com/spaminfo</a><a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.sophos.com/spaminfo/bestpractice/spam.html" target="_blank"><wbr>/bestpractice/spam.html</a><br>
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I white paper di Sophos sullo spam sono consultabili all’indirizzo: <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.sophos.com/spaminfo/whitepapers/" target="_blank">http://www.sophos.com/spaminfo<wbr>/whitepapers/</a><br>
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