La tecnologia wireless di Cisco fornisce un nuovo livello di “libertà †al business di Pagine Gialle Italia
Cisco Italia ha annunciato che SEAT Pagine Gialle S.p.A, azienda italiana che offre i servizi pagine gialle e pagine bianche, ha adottato la tecnologia wireless di Cisco per migliorare la propria efficienza operativa a seguito del cambio di sede.
Come ci si dovrebbe aspettare da un’azienda importante italiana, la nuova sede di SEAT inaugurata di recente, è un vero capolavoro di design moderno che non passa di certo inosservata.
Nei sette edifici che costituiscono il nuovo campus SEAT di Torino, è stata implementata la tecnologia wirelss di Cisco che permette all’azienda di fornire un nuovo livello di libertà e di elevare l’efficienza operativa.
Ad esempio, lo staff può controllare i messaggi di posta elettronica e fissare eventi nei momenti di pausa dei meeting. I dipendenti situati in altri uffici possono lavorare online senza doversi preoccupare di trovare una postazione per accedere alla rete così come possono lavorare nella caffetteria o in altre aree lontane dalle proprie scrivanie.
Tutto questo grazie a una delle più grandi implementazioni aziendali di tecnologia wireless in Italia. Un totale di circa 100 access point della serie Cisco Aironet 1250 Series sono stati installati in modo strategico in tutto il campus SEAT per fornire un’ampia copertura wireless gestita da due Wireless Services Modules ridondanti.
Gli access point Cisco sono parte integrante di un’infrastruttura di rete che include anche i Cisco Unified IP Phones della serie 7900, gli switch Catalyst® della serie 3750 e 6500, i moduli ACE Application Control Engine Modules per il load balancing e l’appliance Network Admission Control (NAC). Quest’ultima è parte fondamentale della strategia Cisco wireless network security adottata da SEAT e che offre protezione completa per salvaguardare i dati e le comunicazioni aziendali confidenziali. Inoltre, un NAC Guest Server permette a consulenti esterni di accedere alla rete aziendale.
“Volevamo copertura all’interno e all’esterno del nuovo campus per permettere il lavoro in mobilità”, ha affermato Fabio Cuneaz, Responsabile Progetti Architetture e Sicurezza Tecnologica di Seat Pagine Gialle. “Molte persone utilizzano computer portatili e per questo motivo vogliamo che siano in grado di lavorare nelle sale riunioni e in qualsiasi punto del campus si trovino.”
L’azienda, ha inoltre in programma di introdurre soluzioni Cisco voice over IP wireless, le quali potranno essere facilmente installate grazie al roaming e alle funzionalità di qualità del servizio offerte della tecnologia Cisco; nello specifico il programma Cisco Compatible Extensions permetterà il roaming voce con telefoni dual-mode.
Durante la fase di valutazione per trovare la tecnologia wireless da utilizzare negli edifici di Torino, Fabio Cuneaz voleva specificatamente una gestione centralizzata. “Abbiamo circa 100 access point perciò non è pensabile un’istallazione manuale di ognuno,” ha aggiunto.
“Questa è stata la nostra priorità, successivamente abbiamo pensato al roaming. Volevo poter ottenere un indirizzo IP in un edificio e portarlo con me spostandomi in un altro edificio.”
Un’altra considerazione fatta dall’azienda era l’integrazione di Cisco Unified Communications Manager e Cisco Unified Presence Server con Microsoft Office Communication Server (OCS) 2007 e Microsoft Office Communicator.
“Questa è stata una delle più grandi sfide,” ha sottolineato Cuneaz. “Non era chiaro chi dovesse prendersi la responsabilità di questa attività e il processo è cominciato due anni fa con Live Communications Server, il precursore di OCS.”
In questo caso, SEAT è diventata una delle prime aziende in Italia ad avere la piena integrazione dei sistemi Cisco e Microsoft (Cisco ha inoltre testato l’interoperabilità delle sue reti wireless con i più importanti dispositivi mobili).
La maggior parte dell’infrastruttura di rete di SEAT è composta da soluzioni Cisco, inclusa la rete principale e la maggioranza dell’attrezzatura installata presso il campus di Torino è nuova.
Per Fabio Cuneaz, questo aspetto sottolinea l’importanza della scelta di un’azienda leader di mercato. “E’ essenziale cercare il meglio disponibile sul mercato,” ha continuato. “Volevamo un’infrastruttura omogenea in modo da poter beneficiare delle funzionalità integrate che essa può offrire.”
“Quando il progetto ha avuto inizio abbiamo dovuto decidere se riutilizzare semplicemente ciò che già avevamo oppure creare una nuova infrastruttura che ci avrebbe supportato per 10 o 15 anni, non solo in termini di tecnologia ma da tutti i punti di vista. Volevamo un’infrastruttura che resistesse fino al 2020 e fosse tecnologicamente avanzata.”
“L’investimento che abbiamo fatto ci ha consentito di raggiungere livelli di efficienza molto elevati in termini di costi di manutenzione e gestione della nuova infrastruttura,” ha continuato Cuneaz.
“Questo ha permesso implementazioni molto rapide e dinamiche e oggi siamo in grado di supportare il traffico anche nel prossimo futuro sebbene stiamo assistendo alla crescita esponenziale del traffico video.”
La tecnologia Cisco, acquisita attraverso Pres, Gold Certified Partner di Cisco, ha permesso a SEAT di implementare nuove applicazioni nella rete aziendale, come la TV satellitare che utilizza un canale a 5 Megabit-al-secondo per diffondere notizie di finanza e attualità a 50 senior manager in azienda.
In precedenza, avrebbero dovuto utilizzare televisori nei rispettivi uffici ma Cuneaz ha ritenuto che un sistema basato su IP sarebbe stato più elegante ed efficiente.
Inoltre, la rete supporta un servizio finanziario digitale composto da video e ipertesto, insieme ad un canale interno di Web TV con video-on-demand pubblicati ogni settimana.
I video hanno anche un ruolo importante nel lavoro che SEAT sta portando avanti per conto dei suoi pubblicitari, e nel 2009 l’azienda svilupperà, inoltre, una nuova piattaforma di customer relationship management che sarà completamente su Web e interattiva.
“La nostra rete sta diventando sempre più complessa,” conclude Cuneaz. “Ma l’elemento più importante è che, agli occhi dell’utente finale, questa complessità è del tutto invisibile.”
Fabio Checchi, systems engineer di Cisco che ha lavorato al progetto, aggiunge: “Siamo stati in grado di condividere la nostra vision ‘network as a platform’ con il team IT di SEAT e di lavorare insieme per rendere questa vision reale attraverso specifici prodotti e sistemi. Ed il risultato è stato davvero sorprendente.”
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