Un pò di storia: Il lager di Cosenza

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Un pò di storia: Il lager di Cosenza

Messaggiodi Aragorn il 27 apr 2007, 14:04

di FRANCESCO BORCONOVO

Un autogrill, un paio di alberghi, un distributore di benzina, qualche casa sparuta che punteggia il verde dei prati intorno. La Salerno-Reggio Calabria e il suo indotto hanno inghiottito quasi tuttala superficie del campo di Ferramonti di Tarsia, quindici minuti di macchina fuori da Cosenza. Usciti dall'autostrada e percorso un tratto di Statale, s'incontra solo un cartello giallo in parte masticato dallaruggine aindicare che bisogna proseguire verso destra per raggiungere l'ex campo di concentramento. O almeno quel che ne resta. Gli ultimi cento metri prima dell'ingresso - l'ossatura di un cancello che potrebbe appartenere a una vecchia casa di campagna - si sono trasformati in una viuzza asfaltata, come ce ne sono centinaia nei paesini intorno. Un edificio basso e lungo dipinto di bianco, una delle baracche dove si trovava la direzione del campo, fa corpo unico con una villetta a due piani, proprio come le stalle di una volta che vengono ristrutturate e rese abitabili.
Nessuna suggestione apparente, quindi, nessuna percezione di geometrico grigiore. Nell'aria, invece del silenzio contrito e pensoso, strabordante di compatimento, che si avverte in luoghi come Mauthausen o Auschwitz, si fanno largo gli schiamazzi dei bambini. In visita c'è una quinta elementare giunta da una cittadina del versante opposto della Calabria, un gruppone di ragazzini zainetto e panino-muniti come ne arrivano afrotte ogni anno: diecimila di media da tutto il centro sud. Non fosse che il sole è un po' offuscato e minaccia di pio -vere, si direbbe una gita all'aria aperta, manca solo un pallone da inseguire.

Il più grande d'Italia

Il fatto è che sul terreno dove i bambini corrono, urlano e ridacchiano una volta sorgeva un lager. Il più grande d'Italia, 160 milametri quadrati di ampiezza, che adesso sono occupati da strade e insediamenti. Il 90% dell'impianto originario non esiste più. Da qualche tempo però, l'associazione Diritti Civili di Franco Corbelli - consigliere provinciale di Cosenza - ha avanzato la proposta di restaurare il campo e di ricostruirlo, per quanto possibile, così com'era, per trasformarlo in un monumento alla memoria alla pari di Auschwitz. Dueannifa un suo ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dalla giunta provinciale cosentina e nei giorni scorsi Corbelli è tornato alla carica, proponendo una scadenza per la conclusione dei lavori di recupero: il 25 aprile 2008.
Dell'impianto originale rimangono poche costruzioni, quelle in cui si trovava la direzione, quindi più stabili e in grado di resistere all'urto del tempo. Tre di queste sono circondate da strisce di nastro bicolore e appaiono un po' cadenti. Le altre ospitano il museo e le esposizioni fotografiche. Quando il campo fu ultimato, nel 1940, di edifici ce n'erano 92. Ospitavano ebrei italiani e stranieri catturati dopo l'emanazione delle leggi razziali, ma anche semplici prigionieri, comunisti, anarchici e pure piccoli commercianti e ambulanti cinesi, che vennero anch'essi internati durante la guerra. Nel periodo di pieno funzionamento, il lager era occupato mediamente da oltre 2000 persone, con punte massime di 2700, per un totale di circa 4000 nei tre anni di attività. La gran parte di questi prigionieri ebbe salva la vita. Alcuni morirono di stenti o di malattia, ma non assassinati. Solo chi chiese il trasferimento in altri luoghi e fu destinato ai campi tedeschi andò in contro al tragico destino di numeri sul braccio e camere a gas. Per questo Ferramonti di Tarsia è conosciuto come il lager "umano" di Mussolini: chi ebbe in gestione il campo non trattò i reclusi come fecero le SS nell'Europa del nord e dell'est, in mattatoi come Dachau. I prigionieri non erano costretti a lavorare e ricevevano un sussidio (sicuro, per quanto misero) dallo Stato. Inoltre, non venivano sottoposti a violenze sommarie e ingiustificate e senza dubbio all'interno della struttura non erano presenti elementi che facciano pensare allo svolgimento di esecuzioni di massa. I primi internati giunsero a Ferramonti il 20 giugno del '40, a lavori non ancora ultimati. Il complesso (fatto unico in Italia) venne costruito appositamente per volontà di Mussolini, forse imitando maldestramente la disposizione dei lager tedeschi, minuziosamente descritta nelle istruzioni del Kriminarkommissar Kappler, tradotte dal tedesco proprio in quegli anni. L'idea del capo del Fascismo, almeno inizialmente, era di situare il campo nella zona di Sibari, sempre nella provincia cosentina. A suggerire Ferramonti come locazione fu il costruttore Panini di Roma, conoscente del Duce, la cui ditta era già da tempo impegnata in lavori di bonifica della zona.
L'area circostante, infatti, era paludosa e la maggior parte dei decessi avvenuti nel campo fu dovuta proprio alla malaria, che insieme ala malnutrizione rappresentava il più grande ostacolo alla sopravvivenza. Il sussidio ricevuto dalle famiglie infatti non bastava per soddisfare le esigenze di tutti i membri, in più non c'era acqua calda e la situazione peggiorò negli ultimi mesi di attività della prigione, nel '43, prima che arrivassero gli alleati a salvare i detenuti (Ferramenti fu il primo campo liberato d'Europa) . Tuttavia, gli internati godevano di una situazione che in altri luoghi sarebbe apparsa paradisiaca. Apartire dal '41, poterono organizzarsi al proprio interno, eleggendo un delegato per baracca (il più noto fu Gianni Mann), che faceva da mediatore con i responsabili militari e il direttore Paolo Salvatore, commissario di pubblica sicurezza al quale specialmente si deve il trattamento dignitoso degli abitanti.

Calcio, scacchi e musica

Inoltre, i detenuti potevano giocare a calcio o praticare altre attività in un terreno adibito esclusivamente allo sport. Molti giocavano a scacchi, perché l'uso delle carte era proibito, così come l'utilizzo di apparecchi radiofonici e fotografici e la lettura non autorizzata di giornali stranieri. Ben presto all'interno della struttura fu edificato un asilo (per accogliere i bambini che assieme alle donne avevano cominciato ad arrivare alla fine del 1940), poi una scuola, organizzata prima dal recluso Eric Wittemberg e poi dal commerciante cecoslovacco Hans Beda. C'era un ambulatorio, dove potevano esercitare anche imedici internati. Alcuni di loro si mettevano a disposizione della popolazione di Tarsia. Le cronache riportano alcuni episodi, inparticolare quello diunragazzo afflitto da una malattia alle ginocchia che il medico della città non riusciva a curare e che fu brillantemente guarita da un dottore ebreo.
Molti dei prigionieri erano di elevate condizioni sociali e culturali. C'erano borghesi benestanti, artisti e un manipolo di antifascisti greci fra cui Evangelos Averoff Tossizza, che poi divenne ministro della Repubblica ellenica. I detenuti organizzarono conferenze, improvvisarono mostre d'arte, concorsi letterari e spettacoli teatrali. Redassero perfino un giornalino e trovarono vi modo di mettere in piedi un'attività musicale (e un coro di trenta elementi), di cui si fece carico Lav Mirski, che prima della guerra era stato direttore d'orchestra all'Opera di Osijekin Jugoslavia.

Gli aiuti di PioXII

La possibilità di condune una vita dalla parvenza umana era dovuta in parte alla volontà dei dirigenti, in parte alle direttive di Mussolini, ma soprattutto grazie al contributo della chiesa cattolica e della comunità ebraica. Gli avvenimenti registrati a Ferramonti offrono elementi utili a smontare il pregiudizio nei confronti del Papa dell'epoca, Pio XII. Il quale intervenne direttamente nella vita quotidiana del lager. Donò strumenti musicali, tra cui un harmonium (del regalo si trova conferma nella corrispondenza della Santa Sede) e, il 22 maggio del 1941, inviò in visita il nunzio apostolico Francesco Borgoncini - Duca. Quest'ultimo ascoltò gli appelli dei prigionieri sia ebrei sia cattolici e accontentò alcune richieste, fra cui quella di mettere a disposizione un cappellano: l'11 luglio dello stesso anno arrivò a Ferramonti il frate cappuccino Callisto Lopinot, che parlava quattro lingue. In più, il nunzio portò con se 12 mila lire da utilizzare per le necessità più impellenti (altro denaro arrivò da vari benefattori).
Non solo i cattolici poterono esercitare liberamente la propria religione. Nel campo furono costruite una chiesa ortodossa e due sinagoghe e il rabbino Riccardo Pacifici si recò in visita a Ferramonti per tre volte fra il '42 e il '43 e ne descrisse il comandante, che gli riservò un'«affabile accoglienza» come dotato di«umana comprensìone».In quelle occasioni furono celebrati matrimoni e funzioni e fu fatta ulteriore chiarezza sulle condizioni della popolazione ebraica, al cui sostentamento contribuiva V organizzazione "Israele Kalk".
Di tutto questo oggi rimane una testimonianza che va sfaldandosi. Il 90% del terreno su cui sorgeva il campo è coperta dall'erba selvatica o da strade, case e alberghi. Il capolinea del treno che trasportava ì prigionieri è visibile a fatica. Nonostante tutto, il museo ha un flusso continuo di visitatori, grazie al lavoro della Fondazione Ferramonti dello storico Carlo Capogreco e del Museo Internazionale della memoria Fondazione Ferramonti di Francesco Panebianco. Secondo Franco Corbelli, per restituire al pubblico un documento straordinario - che potrebbe contribuire alla rilettura del rapporto fra il Duce e gli ebrei e della posizione della chiesa cattolica -servirebbero circa 1,5 milioni di euro. In , attesa che qualcosa venga fatto, non resta che stupirsi di fronte all'eccezionalità della storia di Ferramonti, girando tra le poche baracche superstiti. Sopra la testa dei visitatori, intanto, il cielo si è fatto scuro, minaccia di piovere. E i bambini di quinta elementare mandano sms col cellulare, fra un morso al panino e un sorso di coca.


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

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Messaggiodi nemesys_72 il 27 apr 2007, 14:33

speriamo li trovino quei soldi, sarebbe un peccato perder completamente questa testimonianza..
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Messaggiodi Joistick il 27 apr 2007, 15:41

speriamo veramente.... fa parte della nostra storia non possiamo perdere questo pezzo
    Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
    c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
    La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
    Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda
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Messaggiodi ~brigante~ il 28 apr 2007, 20:15

naturalmente sono d'accordo anche io...
perdere una testimonianza del genere sarebbe diciamo così troppo..."italiano".

ma noi siamo oramai abituati a certe cose , mentre il mondo va a puttane , noi facciamo finta che se le elezioni le vince Prodi o il Berlusca per noi cambi veramente qualcosa , un popolo di veri ingenui , che non solo dimentica la storia , cosa importante , ma dimentica spesso quello che ha mangiato perfino la sera prima , facendo finta di niente come sempre...

Il povero Papa che tanto si sacrificava per portare un pò di umanità all' interno di un lager , (chissà perché gli hanno poi attribuito il nome di lager se era così umano......mah...) , era lo stesso papa che benediceva i gagliardetti dei fascisti che partivano "alla conquista della selvaggia Africa , per portare ai quei mussulmani selvaggi un pò di fascista civiltà...."

Ma noi siamo italiani , e a queste cose siamo abituati....giusto?
Proprio come i nostri poveri soldati a Nassirya , che hanno portato acqua ai "poveri bambini iraqeni"......eggià....proprio così...
....peccato che per fare in modo che gli italiani fossero amati , gli americani daccordo con i nostri "civilissimi servizi segreti" , hanno dovuto abbattere tutti gli acquedotti della città di Nassirya.

ma noi siamo italiani...e a queste cose ci siamo abituati....o no?
oramai non sono più i fascisti ad essere stai i "cattivi" , ma i partigiani ad essersela presa con tutti quelli che non ci entravano niente....e sì...poveri fascisti.
se non fosse per quei partigiani maledetti comunisti che hanno liberato la nostra amata terra da persona così umane e socievoli , oggi forse staremmo tutti in un grande lager a guardare il nostro bel papa di turno che fa l'umano con noi , dopo aver aiutato le iene a rinchiuderci in gabbia...
...proprio come in uno zoo....come si fa con gli animali....
....prima ti catturano con delle trappole sanguinarie , ti fanno cambiare terra e ti tramutano in un animale da circo togliendoti tutto ciò che di più caro hai , la famiglia i figli , la tua vita , i tuoi amici , e poi ti vengono vicino con le noccioline a dirti che bel animale che sei , e a farti capire loro quanto umani siano...

oggi il revisionisma storico , che di certo tu non hai fatto nel post , tocca margini di tutto il mondo , lo scorso anno é uscito il bel film del regista tedesco che ci fa vedere la grande umanità del nostro amico Adolf Hitler , le sue chiacchierate con le piccole bambine dalle lunghe trecce , e le sue carezze agli animali più dolci...come a dire....vi siete sbagliati , non era poi così cattivo.

spero con tutto me stesso , che il lager non venga dimenticato , in modo che sia noi che tutto il mondo possa vedere gli orrori del passato , per non caderci nuovamente.......maaaa...
........noi siamo italiani , e più male ci fanno , più ci piace....andiamo al contrario come i gamberi , liberiamo il nostro essere politicamente corretti durante le elezioni , per poi farci fregare altri 5/6 anni di pensione , con scippo del TFR annesso , cercando di trovare le scuse idonee da servire all' amico del bar dell' opposta fazione.
Facciamo del bene nel mondo con i nostri soldati "amati da tutti quanti".....
.....già da "tutti quanti....tutti quanti meno che dalle donne somale che sono state ripetutamente violentate da mezza brigata folgore in missione all' estero.

Ma poi gli sconsiderati sono altri , sono quelli che contro la guerra ci lottano dalla mattina alla sera , nelle università , nelle fabbriche e nei centri sociali , gente brutta che fà casino , che non si lava e che casomai si pure droga...o no?
siamo italiani e non ci piace la storia , o meglio ci piace a tratti , quelli che vogliamo noi , Mussolini era un grande , ha fatto le strade , le scuole , gli ospedali...mi domando se non faceva meglio a fare l' architetto , sai quante vite risparmiate???



il fascismo é nato come riggetto ai rivoluzionari in italia che si andavano formando dopo la rivoluzione russa del '17.
Mussolini , è stato portato al potere dalla chiesa , dai ricchi della penisola intera , e ha inviato migliaia di ebrei , comunisti e altri al macello nei lager tedeschi.....e quelli che non li inviava in germania li faceva fuori sul posto.
se continuiamo a fare in modo di raccontare la storia con termini da lager umano , tra virgolette o no , tutto ciò che é il significato della parola lager , perde di valore...

...perché "LAGER" é un termine coniato per descrivere i campi di concentramento.....che in ogni caso , umani non saranno mai.
ma come dire...siamo italiani o no?
i nostri politicamente corretti deputati e senatori ci tolgono la possibilità di una vita dignitosa per riparare le loro devianze economiche nei confronti della confindustria , e noi "abbattiamo le mani" alla Boccassini & C. che incarcerano ragazzi poco più che ventenni con la scusa di essere delle brigate rosse.....

...si......si-si certo...come no.

l' altro giorno un ragazzo poco più che sedicenne mi ha detto "chissà che bello che era nel fascismo , tutte le piazze piene quando parlava lui...il duce!"
poi quando gli ho detto che la gente veniva portata in piazza a forza di bastonate sulla schiena mi ha detto "e perché sul mio libro di storia non c'é scritto???"

siamo italiani...proprio così.
il lager va salvato per far capire al mondo che certe cose non dovrebbero essere mai esistite......luoghi di offesa all' umana dignità , luoghi in cui venivano concentrati uomini grandi lavoratori e padri di famiglia senza le loro mogli e i loro figli , separati da tutto ciò che nella vita si erano con tanta fatica costruiti , dalle loro case separate , e portati in questi luoghi a dormire riposti su delle panche e delle brande sposche e piene di malaria.
a lavorare le pietre per conto dei padroni delle cave del sud e dei padroni delle industrie agricole del nord.
luoghi dove un uomo era così ridotto agli estemi del male che...........
.....pure i loro carcerieri , siano essi papi o fascistume vario , potevano sembrare delle persone "umane".
largo ai luoghi della storia.
no al revisionismo storico.
non può essere libero un uomo che opprime un altro uomo -Karl Marx-

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Messaggiodi nemesys_72 il 29 apr 2007, 00:10

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Messaggiodi Joistick il 29 apr 2007, 11:54

~brigante~ ha scritto:naturalmente sono d'accordo anche io...
perdere una testimonianza del genere sarebbe diciamo così troppo..."italiano".

ma noi siamo oramai abituati a certe cose , mentre il mondo va a puttane , noi facciamo finta che se le elezioni le vince Prodi o il Berlusca per noi cambi veramente qualcosa , un popolo di veri ingenui , che non solo dimentica la storia , cosa importante , ma dimentica spesso quello che ha mangiato perfino la sera prima , facendo finta di niente come sempre...

Il povero Papa che tanto si sacrificava per portare un pò di umanità all' interno di un lager , (chissà perché gli hanno poi attribuito il nome di lager se era così umano......mah...) , era lo stesso papa che benediceva i gagliardetti dei fascisti che partivano "alla conquista della selvaggia Africa , per portare ai quei mussulmani selvaggi un pò di fascista civiltà...."

Ma noi siamo italiani , e a queste cose siamo abituati....giusto?
Proprio come i nostri poveri soldati a Nassirya , che hanno portato acqua ai "poveri bambini iraqeni"......eggià....proprio così...
....peccato che per fare in modo che gli italiani fossero amati , gli americani daccordo con i nostri "civilissimi servizi segreti" , hanno dovuto abbattere tutti gli acquedotti della città di Nassirya.

ma noi siamo italiani...e a queste cose ci siamo abituati....o no?
oramai non sono più i fascisti ad essere stai i "cattivi" , ma i partigiani ad essersela presa con tutti quelli che non ci entravano niente....e sì...poveri fascisti.
se non fosse per quei partigiani maledetti comunisti che hanno liberato la nostra amata terra da persona così umane e socievoli , oggi forse staremmo tutti in un grande lager a guardare il nostro bel papa di turno che fa l'umano con noi , dopo aver aiutato le iene a rinchiuderci in gabbia...
...proprio come in uno zoo....come si fa con gli animali....
....prima ti catturano con delle trappole sanguinarie , ti fanno cambiare terra e ti tramutano in un animale da circo togliendoti tutto ciò che di più caro hai , la famiglia i figli , la tua vita , i tuoi amici , e poi ti vengono vicino con le noccioline a dirti che bel animale che sei , e a farti capire loro quanto umani siano...

oggi il revisionisma storico , che di certo tu non hai fatto nel post , tocca margini di tutto il mondo , lo scorso anno é uscito il bel film del regista tedesco che ci fa vedere la grande umanità del nostro amico Adolf Hitler , le sue chiacchierate con le piccole bambine dalle lunghe trecce , e le sue carezze agli animali più dolci...come a dire....vi siete sbagliati , non era poi così cattivo.

spero con tutto me stesso , che il lager non venga dimenticato , in modo che sia noi che tutto il mondo possa vedere gli orrori del passato , per non caderci nuovamente.......maaaa...
........noi siamo italiani , e più male ci fanno , più ci piace....andiamo al contrario come i gamberi , liberiamo il nostro essere politicamente corretti durante le elezioni , per poi farci fregare altri 5/6 anni di pensione , con scippo del TFR annesso , cercando di trovare le scuse idonee da servire all' amico del bar dell' opposta fazione.
Facciamo del bene nel mondo con i nostri soldati "amati da tutti quanti".....
.....già da "tutti quanti....tutti quanti meno che dalle donne somale che sono state ripetutamente violentate da mezza brigata folgore in missione all' estero.

Ma poi gli sconsiderati sono altri , sono quelli che contro la guerra ci lottano dalla mattina alla sera , nelle università , nelle fabbriche e nei centri sociali , gente brutta che fà casino , che non si lava e che casomai si pure droga...o no?
siamo italiani e non ci piace la storia , o meglio ci piace a tratti , quelli che vogliamo noi , Mussolini era un grande , ha fatto le strade , le scuole , gli ospedali...mi domando se non faceva meglio a fare l' architetto , sai quante vite risparmiate???



il fascismo é nato come riggetto ai rivoluzionari in italia che si andavano formando dopo la rivoluzione russa del '17.
Mussolini , è stato portato al potere dalla chiesa , dai ricchi della penisola intera , e ha inviato migliaia di ebrei , comunisti e altri al macello nei lager tedeschi.....e quelli che non li inviava in germania li faceva fuori sul posto.
se continuiamo a fare in modo di raccontare la storia con termini da lager umano , tra virgolette o no , tutto ciò che é il significato della parola lager , perde di valore...

...perché "LAGER" é un termine coniato per descrivere i campi di concentramento.....che in ogni caso , umani non saranno mai.
ma come dire...siamo italiani o no?
i nostri politicamente corretti deputati e senatori ci tolgono la possibilità di una vita dignitosa per riparare le loro devianze economiche nei confronti della confindustria , e noi "abbattiamo le mani" alla Boccassini & C. che incarcerano ragazzi poco più che ventenni con la scusa di essere delle brigate rosse.....

...si......si-si certo...come no.

l' altro giorno un ragazzo poco più che sedicenne mi ha detto "chissà che bello che era nel fascismo , tutte le piazze piene quando parlava lui...il duce!"
poi quando gli ho detto che la gente veniva portata in piazza a forza di bastonate sulla schiena mi ha detto "e perché sul mio libro di storia non c'é scritto???"

siamo italiani...proprio così.
il lager va salvato per far capire al mondo che certe cose non dovrebbero essere mai esistite......luoghi di offesa all' umana dignità , luoghi in cui venivano concentrati uomini grandi lavoratori e padri di famiglia senza le loro mogli e i loro figli , separati da tutto ciò che nella vita si erano con tanta fatica costruiti , dalle loro case separate , e portati in questi luoghi a dormire riposti su delle panche e delle brande sposche e piene di malaria.
a lavorare le pietre per conto dei padroni delle cave del sud e dei padroni delle industrie agricole del nord.
luoghi dove un uomo era così ridotto agli estemi del male che...........
.....pure i loro carcerieri , siano essi papi o fascistume vario , potevano sembrare delle persone "umane".
largo ai luoghi della storia.
no al revisionismo storico.

bellissimo intervento....
    Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
    c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
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Messaggiodi Rubbishman il 29 apr 2007, 12:16

dobbiamo ricordare per far si che queste angherie non si ripetano più
CIAO DANIELE......

"In questa lotta fino alla morte
non ci sono frontiere,
non possiamo restare indifferenti
davanti aciò che accade
in qualunque parte del mondo".

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Messaggiodi Aragorn il 29 apr 2007, 13:00

si ripetono ogni giorno in molte parti del mondo, nei lagogai cinesi migliaia di persone vengono ammazzate all'anno solo x delitti di opinioni, nella cuba di fidel castro furono 30000 mila nel primo anno di regime a morire solo x' la pensavano diversamente dal lider maximo per non parlare dell'orrore del nazismo o del comunismo con i gulag.

cmq occorrerebbe pensare ai quei tempi non con gli occhi e la testa di adesso ma con quella del tempo i campi di concentramento specie questo non erano poi molto diversi da quelli alleati per esempio a ravenna o quelli partigiani restando nella sola italia


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
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Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

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Messaggiodi diegofio il 29 apr 2007, 14:36

~brigante~ ha scritto:naturalmente sono d'accordo anche io...
perdere una testimonianza del genere sarebbe diciamo così troppo..."italiano".

ma noi siamo oramai abituati a certe cose , mentre il mondo va a puttane , noi facciamo finta che se le elezioni le vince Prodi o il Berlusca per noi cambi veramente qualcosa , un popolo di veri ingenui , che non solo dimentica la storia , cosa importante , ma dimentica spesso quello che ha mangiato perfino la sera prima , facendo finta di niente come sempre...

Il povero Papa che tanto si sacrificava per portare un pò di umanità all' interno di un lager , (chissà perché gli hanno poi attribuito il nome di lager se era così umano......mah...) , era lo stesso papa che benediceva i gagliardetti dei fascisti che partivano "alla conquista della selvaggia Africa , per portare ai quei mussulmani selvaggi un pò di fascista civiltà...."

Ma noi siamo italiani , e a queste cose siamo abituati....giusto?
Proprio come i nostri poveri soldati a Nassirya , che hanno portato acqua ai "poveri bambini iraqeni"......eggià....proprio così...
....peccato che per fare in modo che gli italiani fossero amati , gli americani daccordo con i nostri "civilissimi servizi segreti" , hanno dovuto abbattere tutti gli acquedotti della città di Nassirya.

ma noi siamo italiani...e a queste cose ci siamo abituati....o no?
oramai non sono più i fascisti ad essere stai i "cattivi" , ma i partigiani ad essersela presa con tutti quelli che non ci entravano niente....e sì...poveri fascisti.
se non fosse per quei partigiani maledetti comunisti che hanno liberato la nostra amata terra da persona così umane e socievoli , oggi forse staremmo tutti in un grande lager a guardare il nostro bel papa di turno che fa l'umano con noi , dopo aver aiutato le iene a rinchiuderci in gabbia...
...proprio come in uno zoo....come si fa con gli animali....
....prima ti catturano con delle trappole sanguinarie , ti fanno cambiare terra e ti tramutano in un animale da circo togliendoti tutto ciò che di più caro hai , la famiglia i figli , la tua vita , i tuoi amici , e poi ti vengono vicino con le noccioline a dirti che bel animale che sei , e a farti capire loro quanto umani siano...

oggi il revisionisma storico , che di certo tu non hai fatto nel post , tocca margini di tutto il mondo , lo scorso anno é uscito il bel film del regista tedesco che ci fa vedere la grande umanità del nostro amico Adolf Hitler , le sue chiacchierate con le piccole bambine dalle lunghe trecce , e le sue carezze agli animali più dolci...come a dire....vi siete sbagliati , non era poi così cattivo.

spero con tutto me stesso , che il lager non venga dimenticato , in modo che sia noi che tutto il mondo possa vedere gli orrori del passato , per non caderci nuovamente.......maaaa...
........noi siamo italiani , e più male ci fanno , più ci piace....andiamo al contrario come i gamberi , liberiamo il nostro essere politicamente corretti durante le elezioni , per poi farci fregare altri 5/6 anni di pensione , con scippo del TFR annesso , cercando di trovare le scuse idonee da servire all' amico del bar dell' opposta fazione.
Facciamo del bene nel mondo con i nostri soldati "amati da tutti quanti".....
.....già da "tutti quanti....tutti quanti meno che dalle donne somale che sono state ripetutamente violentate da mezza brigata folgore in missione all' estero.

Ma poi gli sconsiderati sono altri , sono quelli che contro la guerra ci lottano dalla mattina alla sera , nelle università , nelle fabbriche e nei centri sociali , gente brutta che fà casino , che non si lava e che casomai si pure droga...o no?
siamo italiani e non ci piace la storia , o meglio ci piace a tratti , quelli che vogliamo noi , Mussolini era un grande , ha fatto le strade , le scuole , gli ospedali...mi domando se non faceva meglio a fare l' architetto , sai quante vite risparmiate???



il fascismo é nato come riggetto ai rivoluzionari in italia che si andavano formando dopo la rivoluzione russa del '17.
Mussolini , è stato portato al potere dalla chiesa , dai ricchi della penisola intera , e ha inviato migliaia di ebrei , comunisti e altri al macello nei lager tedeschi.....e quelli che non li inviava in germania li faceva fuori sul posto.
se continuiamo a fare in modo di raccontare la storia con termini da lager umano , tra virgolette o no , tutto ciò che é il significato della parola lager , perde di valore...

...perché "LAGER" é un termine coniato per descrivere i campi di concentramento.....che in ogni caso , umani non saranno mai.
ma come dire...siamo italiani o no?
i nostri politicamente corretti deputati e senatori ci tolgono la possibilità di una vita dignitosa per riparare le loro devianze economiche nei confronti della confindustria , e noi "abbattiamo le mani" alla Boccassini & C. che incarcerano ragazzi poco più che ventenni con la scusa di essere delle brigate rosse.....

...si......si-si certo...come no.

l' altro giorno un ragazzo poco più che sedicenne mi ha detto "chissà che bello che era nel fascismo , tutte le piazze piene quando parlava lui...il duce!"
poi quando gli ho detto che la gente veniva portata in piazza a forza di bastonate sulla schiena mi ha detto "e perché sul mio libro di storia non c'é scritto???"

siamo italiani...proprio così.
il lager va salvato per far capire al mondo che certe cose non dovrebbero essere mai esistite......luoghi di offesa all' umana dignità , luoghi in cui venivano concentrati uomini grandi lavoratori e padri di famiglia senza le loro mogli e i loro figli , separati da tutto ciò che nella vita si erano con tanta fatica costruiti , dalle loro case separate , e portati in questi luoghi a dormire riposti su delle panche e delle brande sposche e piene di malaria.
a lavorare le pietre per conto dei padroni delle cave del sud e dei padroni delle industrie agricole del nord.
luoghi dove un uomo era così ridotto agli estemi del male che...........
.....pure i loro carcerieri , siano essi papi o fascistume vario , potevano sembrare delle persone "umane".
largo ai luoghi della storia.
no al revisionismo storico.


intervento a tratti da me condivisibile (quando parli contro mussolini e i lager, entrambi un male assoluto per l'umanità) in molti altre parti no. non è vero che mussolini è stato portato al potere dalla chiesa: il papa fece degli apprezzamenti, non condivisibili oggi e comunque molto prima che il fascismo degenerasse, che fecero comunque anche churcill, roosevelt e molti altri personaggi "positivi", inoltre il fascismo molto spesso fu in contrasto con la chiesa e i cattolici; a contribuire a dare il potere a mussolini casomai fu anche la sinistra abbandonando il parlamento dopo la morte di matteotti.
non è vero inoltre che i partigiani fossero comunisti (c'era di tutto, liverali, cattolici, comunisti) e non è vero che furono gli unici grazie ai quali l'italia fu liberata.
occhio che se si è troppo di parte si rischia di fare lo stesso revisionismo contro il quale tu giustamente sei. la verità sta spesso in mezzo. :)
diegofio
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Messaggiodi ~brigante~ il 29 apr 2007, 15:47

hai perfettamente ragione....
si ripetono ogni giorno in molte parti del mondo.

e negare questi fatti sarebbe stupido e controproducente per il futuro di tutti noi e delle generazioni prossime.
l' errore che però possiamo almeno provare a circoscrivere é quello di non fare da paravento ai notiziari televisivi , che tutto dicono fuorché la verità....
...facendo in modo che ci rimangano per la testa numeri irrisori o giganteschi di morti per quel motivo o per quell'altro.
facendo come sempre fanno i nostri parlamentari attribuendo alla grande potenza economica cinese un paravento dove potersi fare belli , come quello che la cina sia ad esempio ancora "comunista".
Attribuendo a Castro le responsabilità dei morti , (di cui tu ne hai citati 30000) , per il doporivoluzione , senza contare tutti i contadini cubani morti per la fame e per la sete nei campi di coltivazione dei padroni statunitensi o occidentali in genere.
Attribuendo al comunismo le colpe di Stalin , che assasinò prima di tutte le sue vittime oltre 150000 comunisti di quelli veri , tra cui un assassinio in primis , quello di Lev Trotsky , alla cui corrente filosofica mi onoro di appartenere....
....e che diede origine ad una schiera di compagni che , come oggi noi ci troviamo schiacciati tra la "nuova destra" berlusconiana e la sinistra gentile (con i padroni soltanto) dei pacifinti bertinottiani , si trovava nel bel mezzo della seconda guerra mondiale a fare la sponda tra le bastonate fasciste , e le strigliate staliniste.
e comunque non serve andare lontano con la mente a ricordare cose orrende.....le abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni....solo che ci stiamo abituando come i conigli senza neanche reagire....
basta vedere il migliaio di persone all' anno che muore sul proprio posto di lavoro soltanto nella nostra "civile" Italia.

a me verrebbe da dire che le persone che sono causa di questi e quei morti....sono sempre le stesse.
le stesse che oggi in Italia si definiscono "centrosinistra" e "centrodestra" , solo che lo fanno con educazione , e con parvenza innocqua.

il problema di fondo é un altro secondo me:
e cioé che a brutalità si finisce sempre con il rispondere con la brutalità....perché viene naturale farlo.
se i padroni della vecchia Italia , (neanche fossero altri quelli di oggi) , aiutano una determinata classe politica a formare una dittatura fascista , non vedo come si possa biasimare una vendetta a specchio....giusto?

chi é quell' ingenuo che oggi pottebbe negare i fatti accaduti alle Foibe ad esempio?
nessuno.
ma ed azione corrisponde reazione , se tu mi togli la casa , uccidi i miei figli , e mi mandi via dalla mia terra , io domani resisterò senza usare contro di te violenza?
i fatti non dovrebbero nascere , allora si che si pottebbe incolpare l'una o l'altra parte dello schieramento.

ma i fatti non nascono da soli.
nascono con la volontà di prendere potere.
la guerra in Iraq é nata per questo , ma noi continuiamo a scandalizzarci per i nostri soldati uccisi e non per le miugliaia di bambini iraqeni nati malformi a causa del vecchio (aspettiamo ancora un pò prima che si concretizzi quello nuovo...) uranio impoverito e fosforo bianco.
continuiamo a scandalizzarci e a scandalizzare con i nostri preziosi numeri le persone dicendo loro che fidel catro é un dittatore sanguinario , senza neanche poter immaginare cosa potrebbe accadere a quella terra stupenda se solo Bush riuscisse a mettrci le mani sopra.....
Fidel Castro uccise 30000 persone nel dopo rivoluzione.....certo sarebbe stato meglio che quei morti non ci fossero stai...questo é ovvio....ma a reazione , corrisponde reazione.

é come dire oggi agli iraqeni di non usare le armi per uccidere i civili del loro stesso paese ma di fede diversa....perché i padroni delle multinazionali italiane e mondiali sono lì per dargli il futuro...e non per fargli rivivere il passato.
proprio l'altro ieri , Bush ha rimesso in libertà uno dei più grandi terroristi che l' america latina abbia mai conosciuto......Luis Posada Carriles.....ma il cattivo non é George Walker Texas Rengers Bush , ma Fidel Castro....é lui il cattivo "Leder Maximo".
Non so il perché nessuno ricorda mai che Fidel Castro é stato ripetutamente vittima di attentati al quale é scampato per merito del proprio popolo , che si eregge ogni giorno a sua difesa , mentre i nostri telegiornali fanno a gara a scovare il cubano dissidente , che a Cuba.......c'é.....
negli U.S.A. se sei mussulmano...non te la stai vedendo molto facilmente...
I reati d'opinione contano nei paesi dell' area sinistra comunista , non in Italia il cui tribunale di Milano"""""""DETIENE INGIUSTAMENTE AGLI ARRESTI 11 PERSONE SENZA PROCESSO"""""...
con la semplice accusa di aver guastato la festa ad un corteo di forza nuova.

ma la maggior parte degli italiani vorrebbe vedere Cuba in mano agli alleati......per far sì che le cose tornino come più di mezzo secolo fà , con Batista al trono e la mafia statunitensa , (oramai legalizzata....come in Italia) , a governare i casinò , con le cubane al guinzaglio che rispondono ai loro ordini al primo schiocco di dita........
......tanto qual'é il problema , i morti di Fidel Castro , li conosciamo tutti.......

.....é i morti di Batista , che non li ricorda mai nessuno.

P.S.:
IL MESE SCORSO RICHARD STALLMANN (quello che ha creato il sistema operativo , che non é ne di destra ne di sinistra..........) É STATO A CUBA , PER INNAUGURARE L' APPRODO DEL SISTEMA INFORMATICO STATALE CUBANO , A SISTEMI OPERATIVI GNU/LINUX , (insieme a quell' altro semi-comunista di LULA :wink:, CONTRO LE REMINESCENZE STATUNITENSE CHE MINACCIAVANO DENUNCE GLOBALI AI DANNI DELLA MSN.
PRIMA CHE UN PAESE COME L'ITALIA PASSI ALLA STORIA CON ACCORDI DEL GENERE I NOSTRI MASSONI SARANNO ORAMAI MORTI E SEPOLTI....... :x
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Messaggiodi ~brigante~ il 29 apr 2007, 16:01

x Diego

tu hai perfettamente ragione , i partigiani non erano solo comunisti , ed io non ho nessuna difficoltà a dirlo , non lo ho mai affermato.....sono da sempre vicino agli amici e compagni dell' A.N.P.I.

non dimentichiamo però il fatto che tutti i personaggi (positivi o no , dipende dai punti di vista ) , comprensivi di papi vari , hanno aiutato il regime fascista alla base...alla sua formazione , e fino a quando a morire sono stati i comunisti , o socialisti come Matteotti e tanti altri , nè la chiesa ne nessuno mosse un dito.....era troppo comodo sia Mussolini in Italia che Hitler in Germania , per feramre il popolo che si stava svegliando da anni di torture.
Agli americani faceva troppo comodo Hitler come anche agli inglesi , perché era l' unica soluzione all'avanzata sovietica , poi fermatasi da sola per il fin troppo nominato stalin , che tutto poteva essere considerato , ma non un comunista.

all' interno delle chiese venivano affissi manifesti che raffiguravano balletti di neri in maschera con le scritte..."gli stiamo civilizzando".

io non ho mai neanche detto che i partigiani furono gli unici a liberare l'italia , ma non fecero accordi con la mafia come gli alleati , e non rimisero al potere altri fascisti come il principe Borghese nell' allora regno del Sud.
l'italia venne liberata anche grazie ai polacchi , morti a migliaia , a africani e a tante altre nazioni che combatterono contro una forza immensa , ma che alla fine a ceduto lla libertà.

se oggi siamo ancora un pochino liberi lo dobbiamo anche a loro.
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