takion ha scritto:e se non riconosci i miei diritti e le promesse fatte, cosa sono allora? Tutto si basa su una parola data, da gente che neppure sa cosa vuole dire la "vera parola", l'antica stretta di mano che ancora esiste e serve a chiudere contratti verbali, tra persone serie!!!lavoratore=schiavo
innanzitutto preciso che non ho capito un tubo di cosa hai scritto "tieni presente che sono un 18enne proveniente da una scuola professionale famosa per il numero di alunni con la voglia di studiare, e se continuo così nn passo l'anno"
con il mio termine lavoratore=schiavo, intendevo dire che mio pdre è stato trattato proprio come uno schiavo, ditemi voi se non è così una vita svolta in questo modo:
GIORNATA LEGGERA
3.30/5.00 "a seconda del carico" sveglia, direzione lavoro
12.40 ritorno a casa pranzo e sonnellino
15.15 direzione lavoro
19.40 ritorno a casa
GIORNATA con tasferta
3.30 direzione lavoro... carico merci nel mio paese e destinazione roma
00.00 arrivo destinazione e conseguente coda x scarico merci
02.00 pausa k sonnellino
04.30 "ricordo l'alba" partenza verso casa
+/- le 11.30 arrivo casa
15.15 a lavorare...

quanto gli paghereste l trasferta, tralasciando il fatto che mio padre salta tutte le pause che dovrebbe fare ogni tot ore, usando il trucco del doppio disco orario, il suo datore gli ha detto, o così o rimani a casa tua! che io sappia, almeno x quanto abbiamo studiato in economia per una trasferta fuori comune ce una tariffazione di 77€+rimborso spese, NETTI in busta paga... mio padre invece ha 50 lordi scritti n busta paga... in mano no sò quanto prende di preciso, a titolo di confronto mio fratello sempre autotrasportatore dovrebbe prendere 1200al mese e ne ha poco + di 900
