ROMA - Record di tutti i tempi per i prezzi della benzina e del gasolio, che sono volati oggi in alcuni distributori italiani, rispettivamente sopra 1,43 e 1,41 euro al litro. Mentre il diesel sfonda così, per la prima volta nella storia, la soglia di 1,4 euro, attestandosi a un passo dalla verde, nuovi rincari dovrebbero arrivare già stanotte: secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, dalle 24 nelle colonnine dell'Agip, la verde passerebbe infatti a 1,439 euro e il gasolio a 1,418. I nuovi massimi arrivano alla vigilia dello scadere del bonus fiscale che da dopodomani vedrà i prezzi salire di altri due centesimi al litro.
Con i nuovi rincari che dovrebbero scattare stanotte, secondo le indicazioni di Quotidiano Energia, i prezzi della benzina arriverebbero così ad un soffio da 1,44 euro mentre per il diesel si sfiorerebbe quota 1,42: livelli mai raggiunti nella storia e destinati, tra l'altro, a crescere ancora dopodomani. Domani, 30 aprile, scadrà infatti lo sconto fiscale previsto in base alla Finanziaria 2008 che ha portato, dal 7 marzo scorso, ad una riduzione delle accise che gravano sui carburanti, con un conseguente calo dei prezzi alla pompa di due centesimi al litro per verde e diesel. Dal primo maggio, dunque, in base ai nuovi massimi raggiunti in queste ore, la benzina potrebbe volare a quota 1,46 euro al litro, mentre il diesel schizzare a un passo da 1,44 euro. Vale a dire, circa 2.800 lire del vecchio conio per un litro di gasolio e quasi 2.850 lire per un litro di benzina. Livelli impensabili solo fino a qualche anno fa che, tra l'altro, annullano di fatto la differenza di costo fra i due carburanti. Per un pieno di benzina di un'auto di medio-alta cilindrata - con serbatoio da 50 litri - per gli automobilisti in viaggio per il ponte del primo maggio saranno così necessari circa 83 euro, quasi 20 euro in più rispetto al costo dello stesso rifornimento un anno fa, quando la verde viaggiava poco sotto gli 1,3 euro al litro. Ancor più consistente il rincaro per il pieno di diesel: un rifornimento per un auto della stessa cilindrata si aggirerà infatti sui 73 euro, contro i 55 necessari un anno fa. Al di là dei nuovi record, raggiunti da alcuni marchi, una raffica di aumenti è comunque scattata oggi in tutti i principali impianti italiani. A spingere i carburanti sui nuovi record giocano le fiammate del petrolio delle ultime settimane, che hanno portato il prezzo di un barile di oro nero fino a 120 dollari. Solo nell'ultima settimana di rilevazioni di Quotidiano Energia (dal 18 al 25 aprile) i prezzi della verde avevano già registrato rincari fino a 1,5 centesimi al litro sia per la benzina sia per il gasolio.
fonte ansa http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 80192.html