di Aragorn il 07 lug 2005, 15:45
cmq torniamo all'italia
oggi ha passato la prima votazione la nuova legge sulla legittima difesa
insomma se non ho capito male puoi sparare dentro casa tua cmq
questo è tratto da panorama online
Il Senato ha detto il primo sì a una discussa legge sulla legittima difesa che prevede una deroga al principio di proporzionalità, legalizzando - se fosse approvata in via definitiva -- la risposta armata anche in caso di furto in abitazioni, uffici e negozi. Il provvedimento, approvato con il voto di tutto il centrodestra e il no unanime dell'opposizione, passa ora alla Camera » Forum
L'Assemblea di Palazzo Madama ha dato il primo via libera alla discussa legge che introduce il principio della legittima difesa per i beni nelle abitazioni private, nelle loro pertinenze, nei negozi e negli uffici.
Si amplia, dunque, il perimetro della legittima difesa: "L'uso di un'arma o di altro mezzo idoneo è sempre legittimo" se viene indirizzato contro gli estranei che si introducono in un'abitazione o in un negozio (quest'ultimo caso è stato introdotto da un emendamento del senatore Luigi Bobbio, An), minacciando l'incolumità dei presenti (anche a mani nude) e i beni propri o altrui.
Così, con una legge di poche righe approvata al Senato in prima lettura con i voti della Cdl, viene ribaltato l'articolo 52 del codice penale che prevede la non punibilità di chi risponde a un'offesa con una difesa proporzionata.
La legge voluta dal Polo deroga a questo principio di proporzione quando l'aggredito deve difendere la propria incolumità o quella di persone che gli stanno vicino.
Il provvedimento, che dovrà essere ora all'esame della Camera, ha ottenuto il voto di tutto il centrodestra, mentre le opposizioni all'unanimità hanno votato no.
Massimo Brutti (Ds) parla infatti di "norma criminogena" e il suo compagno di partito Guido Calvi attacca l'"invito all'uso privato delle armi che trasforma il Paese nel Far West".
boh non so che pensare
non vorrei che ora i ladri entrassero preparati a farti fuori...
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»