di Scipione il 11 lug 2005, 12:27
sono d'accordo con sergio!
Cosa cambia ormai se ritiriamo le truppe? Niente perchè, se ben osserviamo, in Iraq vengono rapiti anche Francesi nonostante la Francia fosse contraria al conflitto: la realtà è che per quella gente l'occidentale è il un nemico per eccellenza e non importa la sua nazionalità o la sua fede politica. Vi ricordate di Baldoni?Era un pacifista ma è caduto lo stesso vittima dei terroristi in quanto occidentale! Se noi ritiriamo le truppe ci becchiamo un attentato lo stesso (ricordiamoci che Roma non è solo la capitale italiana ma anche la sede del papato) anzi ritengo che i danni sarebbero ancora maggiori perchè, in quel caso, nessuno se lo aspeterebbe e quindi, oltre al danno, ci sarebbe anche la beffa.
Riguardo la guerra sono d'accordo ancora con sergio!
In secoli di storia le guerre sono state dichiarate per svariati motivi: politici, economici, religiosi ed anche per il semplice fatto di volerci combattere magari utilizzando una scusa ridicola (basti solo pensare alla Grande Guerra).
La guerra è una normalità nella storia dell'uomo poichè c'è sempre stata e, in qualche modo, da sempre, ci ha sempre attirato. Soltanto l'invenzione della bomba atomica ci ha costretti a rendere la guerra un tabù perchè la guerra atomica, a differenza di quella tradizionale, è soltanto sinonimo distruzione (infatti, se notiamo bene, le guerre sono continuate ad esistere nei paesi del terzo mondo con la stessa freqeunza di sempre). La guerra tradizionale è contemporaneamente male (altissime perdite umane, grosse distruzioni ecc) ma è anche bene perchè, in periodo bellico, si apprezza di più la vita proprio perchè si rischia ogni giorno di perderla (questo è dimostrato dagli studi del sociologo francese Durkeim. Senza poi contare che, in tempi di guerra, c'è un notevole sviluppo del sentimento della solidarietà... E non ditemi che ai nostri giorni c'è solidarietà lo stesso in giro perchè è una menzonga: oggi al massimo c'è buonismo, ma il buonismo è una trappola bella e buona perchè non è altro che la legge del più forte trasportata ai più deboli (si vuole far diventare i deboli i più forti). Applicata al caso specifico del terrorismo, il buonismo non è altro che il più grande piacere che possiamo fare ai terroristi.
Una sola parola ancora sulla guerra in afghanistan: quella guerra è stata realmente legittima come si intende oggi perchè si è attaccato un paese che diceva di far da base ad al quaeda. Non nego che ci siano stati anche degli interessi economici ma ciò non toglie legittimità all'invasione.