Google ci farà risparmiare sulla bolletta
Google PowerMeter è il servizio nato dai laboratori della grande G e si propone di
monitorare tutti i consumi energetici dovuti agli elettrodomestici, ai
computer e a tutti i dispositivi casalinghi.
Il PowerMeter è un software di monitoraggio online in cui vengono
mostrati grafici di consumo individuale. Attraverso il sistema di
Google è così possibile analizzare le informazioni energetiche relative
alla singola abitazione e perfino attivare una sana competizione con
gli amici, per confrontare bollette e impronta ecologica. È sufficiente
impostare il proprio profilo e visualizzare i risultati per avere
un'idea ben precisa del proprio andamento energetico, osservando i
picchi di consumo; un semplice controllo permette di accorgersi che un
elettrodomestico datato o malfunzionante causa una dispersione di
energia, dando così modo all'utente di migliorare la bolletta e non
solo. L'idea di base è che rendendo misurabile un consumo invisibile
come l'energia, si raggiunge anche una maggiore consapevolezza
dell'impatto ambientale dell'elettricità e le emissioni generate.
Attualmente in fase di prototipo e test, il sistema potrebbe essere
disponibile al grande pubblico già nei prossimi mesi.
dati consultabili online vengono raccolti via wireless grazie ai
cosiddetti «smarter power», piccoli dispositivi hardware intelligenti
che vengono integrati alle singole prese elettriche: negli Stati Uniti
gli smarter power entreranno nelle case di oltre 40 milioni di persone
nei prossimi tre anni. La speranza di Google è che nei mesi a venire i
produttori di elettrodomestici si sensibilizzino rispetto alle
problematiche ambientali e che utilizzino dispositivi compatibili con
il software PowerMeter. Sebbene siano molti i progetti di monitoraggio
e analisi dei consumi casalinghi (basti citare il concept di applicazione per iPhone Current state,
l'impegno di un colosso come Google può avere un peso decisivo sia
nell'adozione del sistema da parte degli utenti, sia nella diffusione
di hardware compatibili grazie ad accordi con i grandi produttori.
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