di MauriAxel il 26 mar 2007, 18:46
vi metto le pagelle di motonline:
Rossi 10 – Direte, ma non ha dato spettacolo, non ha lottato, ha fatto un solo sorpasso, perché 10? Per la vittoria dichiarata: al termine delle prove quando ha detto: “Per vincere bisogna girare in 41”. E lo ha fatto, è stato l’unico e ha chiuso la pratica. Implacabile.
Pedrosa 9 – Prove e gara perfetta, il voto in meno è perché in staccata non è ancora all’altezza di Rossi. Per il resto è bravissimo ed è già il leader della Honda.
Edwards 8 – Ha fatto il suo dovere alla perfezione portando sul podio la seconda Yamaha Fiat. E’ in forma e anche lucido: se avesse tentato un attacco a Pedrosa forse non avrebbe finito la gara…
Elias 8,5 – Il più divertente, il più bello da vedere in moto. Parte un po’ in salita, poi si scatena in una gara da antologia. In staccata stravolge le leggi della fisica, ha grinta e coraggio. E poi quando sente l’aria di Jerez diventa il vero Matador (suo vecchio soprannome quando correva in 125).
Stoner 8 – Anche per lui un inizio nel mucchio selvaggio nel quale perde posizione, tempo e lucidità. Poi un finale da antologia. Non è solo uomo da rettilinei come dicevano i maligni e lo ha ribadito.
Checa 7,5 – Il veterano spagnolo fa vedere di avere ancora ormoni e manetta da vendere. Cecchinello ha fatto un bell’acquisto: esperienza e voglia di correre sono merce rara.
Hayden 5,5 – Alla fine scivolava a destra e sinistra, ma quello che preoccupa sono le difficoltà in prova e la remissività quando viene sorpassato. E’ possibile che non replichi mai?
Melandri 5,5 – Non capirò mai le mutazioni di un pilota che nel warm-up era semplicemente un missile e in gara non si ritrova più.
Hopkins 6 – Generoso, fin troppo, visto che si sdraia, ma almeno fa divertire e dimostra che la Suzuki non è male.
Capirossi 5 – Corre con la testa altrove, al figlio che sta arrivando. Normale che il suo week end non sia perfetto. Nel dubbio, voto basso, ma auguri di cuore alla famiglia. Gli altri 5 – Semplicemente non pervenuti. Qualcuno dovrà lasciare il posto ai ragazzi che vengono dalla 250 a fine stagione, se continua così.
Yamaha 9 – Quando non c’è bisogno di superpotenza è una moto quasi perfetta, lo dicono Colin e Valentino.
Honda 7 – Un podio e buoni piazzamenti: la RC212V va bene su tutte le piste. Un cavallo affidabile.
Suzuki 7 – Moto da podio e dintorni, bravi.
Kawasaki 5 – Voto non alla moto ma ai piloti, davvero di seconda fascia.
Ducati 7 – I tempi di Stoner nella seconda metà di gara dicono solo una cosa: la Rossa va forte, non solo in rettilineo.
Lorenzo, Bautista e Dovizioso 10 – La gara delle 250 è stata la più bella e questo terzetto merita la Moto Gp. I numeri fatti soprattutto da Dovizioso con una moto inferiori sono da cineteca, ma anche gli altri due non hanno scherzato.
De Angelis 6 – Raddrizza la situazione dopo prove disastrose, ma non poteva far di più con una moto non troppo stabile in uscita di curva.
Aprilia 10 – Non paga di lottare per la vittoria con due piloti, fa debuttare la RSA con Debon che chiude quinto. Il futuro è già in pista!
Honda 6 – Un po’ meglio, visto che a Jerez la potenza conta poco. Male per la storia di Dovizioso e dello sponsor che fugge alla vigilia della gara.
KTM 5,5 – Un pilota infortunato (Aoyama) e uno che si ritira Kallio. Pochi punti ma il potenziale c’è.
Lai 7 – In prova fa sognare mettendosi dietro parecchi ufficiali, in gara, nonostante un ride trough chiude 11esimo. Gran pilota.
Simoncelli 5 – cade alla prima curva. Capisco lo stato d’animo del pilota che voleva far risultato per dedicare a Locatelli una bella impresa, ma è stato troppo precipitoso.
Barbera 5 – Solito problema: butta via la gara per un eccesso di confidenza. Era da podio.
Locatelli 10 e lode – Merita tutto il nostro affetto, coraggio Loca! A proposito, adesso esce un’altra ipotesi: il contatto con un uccello che ha causato l’uscita di strada. Tutta da verificare, però.
Talmacsi 9 – Leader meritatamente, soprattutto per l’astuzia nel finale, quando infila Pesek. E’ pilota completo e lo fa vedere in prova e in gara.
Pesek 6 – Poteva essere da 10, ma la curva finale di Jerez proprio non gli va in testa: caduta in prova e errore (fatale) in gara.
Espargaro 8 – A quindici anni lotta per il podio in mezzo a un branco di vecchie volpi. Il ragazzino è fortissimo, occhio.
Zanetti 7 – Primo italiano al traguardo, decimo. Porta la prima gioia dell’anno al team Sicilia, il resto d’Italia dorme ancora.
Bianco 10 – Esorcizza la pista dove rischiò grosso con una caduta che lo costretto in ospedale per mesi. Il ragazzo ha cuore e manetta.
Pasini ng – Più sfortunato di così non si può. La moto che si rompe nel giro di allineamento, la partenza dal fondo dello schieramento e poi la caduta. Per me fa un errore forzando troppo nella rimonta: con il suo passo e un po’ di pazienza poteva arrivare a due passi dal podio. La classifica piange.