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Messaggiodi Joistick il 16 mag 2007, 21:24

La tappa di domani sarà in pianura con poche pendenze la quota massima sarà di 560 msl.... partirà da Teano e arriverà a Frascati dopo 173 Km.....
    Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
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Messaggiodi Gianfranco il 17 mag 2007, 15:00

azz con gli orari di lavoro che ho non ho potuto vedere una tappa, aspetto le salite dei prossimi fine settimana per vedere un bello spettacolo
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Messaggiodi Joistick il 17 mag 2007, 15:44

la tappa più bella dovrebbe essere quella che parte da Trento e arriva sulle tre Cime di Lavaredo in programma il 27 maggio 184Km con salite che toccano il 14% sul passo San Pellegrino e il 18% sull'ultima salita....
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Messaggiodi nemesys_72 il 17 mag 2007, 17:16

su quel 18% si vede bene come han lavorato i dottori..
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Messaggiodi yuzzu il 17 mag 2007, 23:48

FRASCATI, 17 maggio 2007 - Robert Forster, tedesco della Gerolsteiner, 29 anni, ha vinto la 5ª tappa del Giro, la Teano-Frascati. La classifica generale non è cambiata e Danilo Di Luca non ha avuto nessuna difficoltà a conservare la maglia rosa.
PETACCHI RECRIMINA - La volata però ha fatto discutere. I velocisti hanno accusato gli organizzatori di avere studiato un percorso troppo pericoloso. Ma ci sono state anche accuse dirette da Petacchi (3°) verso l’argentino Richeze (6°), reo, secondo lo spezzino, di avere commesso delle scorrettezze.
Per Forster è il 21° successo in carriera, il 2° al Giro dopo la tappa conclusiva di Milano dello scorso anno. Nella scorsa stagione vinse anche la tappa di Almussafes, alla Vuelta Espana.
CORAGGIO IGNATIEV - Per il resto la tappa è stata segnata da una lunghissima fuga del russo Mikhail Ignatiev, 22 anni. Il corridore della Tinkoff, sette maglie iridate nelle categorie giovanili e un oro olimpico su pista nel cassetto, s’è sganciato al km 15 in compagnia del francese Buffaz. Al km 118 Buffaz s’è staccato e il russo ha proseguito in solitario fino a 20 km dalla conclusione. Ignatiev, già in fuga nella 3ª tappa, ha messo insieme 310 km di fuga. Bravura e coraggio o tattica suicida? Forse più la seconda visto che ha in atto una sfida col suo compagno Pavel Brutt. Per ora stanno 310 a 303 per Ignatiev.
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Messaggiodi Yoann il 18 mag 2007, 11:35

eh è vero è sporco..però qando ci sono le salite non riesco a non vederlo
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Messaggiodi Joistick il 18 mag 2007, 15:22

nemesys_72 ha scritto:su quel 18% si vede bene come han lavorato i dottori..

:lol: :lol: :lol:
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Messaggiodi yuzzu il 18 mag 2007, 15:37

TIVOLI, 18 maggio 2007 - La sesta tappa del Giro d'Italia, la Tivoli-Spoleto di 177 km, è partita alle ore 12.26 da via Quintilio Varo, mentre l'arrivo è previsto alle 17-17.30 in via Trento e Trieste. Non sono partiti il francese Halgand (Credit Agricole) e il tedesco Ziegler (T-Mobile), a causa delle cadute dei giorni scorsi. Ritmo subito velocissimo, con scatti e controscatti continui. Nell'auto dell'organizzazione presente anche il pilota di Formula 1 Jarno Trulli.
TRE GPM - Quella di oggi è una tappa molto mossa con tre gran premi della montagna in rapida succssione. Prima si sfiorano i 2000 metri sul Terminillo (Gpm 1ª categoria), si scende verso Leonessa per affronatre la Forca Capistrello (Gpm 3ª categoria) e piombare nella Val Nerina, dove a 17 km dal traguardo si attacca la Forca di Cerro (Gpm 2ª categoria), da un versante inedito che in un passaggio presenta pendenze del 17%. L'arrivo a Spoleto è pianeggiante ed è lo stesso dove nel 2004 vinse McEwen. È una tappa di media montagna che presenta due opzioni: sulla carta parrebbe infatti una tappa per velocisti, ma queste tre salite potrebbero agevolare delle fughe, visto che anche la maglia rosa Di Luca ha detto che non controllerà la corsa.
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Messaggiodi yuzzu il 18 mag 2007, 23:31

SPOLETO, 18 maggio 2007 - Marco Pinotti, ingegnere bergamasco di 31 anni, è la nuova maglia rosa del Giro d’Italia. L’epilogo della 6ª tappa del Giro è un gesto di ciclismo d’altri tempi. Sul traguardo di Spoleto arrivano il colombiano Felipe Laverde, della Panaria, e Pinotti della T-Mobile. Il bergamasco, campione italiano crono nel 2005, è quello dei due messo in meglio in classifica, 44° a 3’11". La vittoria la lascia a Laverde, che così fa il bis dopo Domodossola 2006, e lui s’infila il simbolo del primato.
LA TAPPA - Al km 61 sono scappati in 5: Laverde, Pinotti, Contrini, Schwab e Kern. Una fuga più unica che rara, con due laureati, visto che anche lo svizzero Schwab nel cassetto ha quella in matematica. A 26 dal traguardo allunga Laverde, e Pinotti lo aggancia. Insieme vanno al traguardo, dove giungono con 7’09” sul grosso del gruppo, regolato in volata da Alessandro Petacchi. Di Luca in maglia rosa ha lasciato fare, controllando che la fuga (prevista) non prendesse eccessivo spazio. Una fuga che andava bene anche altri uomini di classifica, come Simoni, Cunego e Savoldelli che non vedevano tra gli uomini in avanscoperta pericoli reali per la classifica finale. Dietro la maglia rosa ora ci sono Schwab (a 3’30”) e Di Luca (a 4’12”). (gazzetta)
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Messaggiodi Joistick il 19 mag 2007, 17:06

SCARPERIA, 19 maggio 2007 - Alessandro Petacchi ha vinto allo sprint la settima tappa del Giro d’Italia, la più lunga: Spoleto-Scarperia (Autodromo del Mugello), km 254. Neutralizzati i tentativi nel finale di Totò Commesso e Fabian Cancellara, il 33enne spezzino della Milram è stato lanciato bene da Ongarato ed è partito ai duecento metri, resistendo alla rimonta del norvegese Thor Hushovd (Credit Agricole), giunto alle sue spalle.
BETTINI TERZO - Terzo posto per il campione del Mondo Paolo Bettini (Quick Step-Innergetic), poi Napolitano e Rojas. Per Petacchi è il 21esimo successo di tappa nella corsa rosa (in questa edizione aveva già vinto a Cagliari): nella classifica dei plurivittoriosi, comandata da Mario Cipollini (42 centri), è 10° a pari merito con Franco Bitossi.
PINOTTI RESISTE - "I compagni sono stati eccezionali - ha detto Ale-jet, al 13° successo stagionale (12 ufficiali più un circuito), 134° in carriera -, io ho avuto la conferma di essere tornato ai miei livelli". Nessuna variazione di rilievo in classifica generale: Marco Pinotti, 31enne bergamasco della T-Mobile, ha conservato la maglia rosa con 3’30” sullo svizzero Schwab e 4’12” su Di Luca. Domani il Giro d’Italia prosegue con l’ottava tappa: Barberino del Mugello-Fiorano Modenese, km 200. Poco prima del traguardo, si percorrerà a Maranello il Circuito Automobilistico della Ferrari.

Fonte:gazzetta
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Messaggiodi MauriAxel il 19 mag 2007, 17:23

troppo bello vederli girare nel mitico mugello

fonti segrete ma affidabili dicono che petacchi andasse più veloce della M1 di Vale! :lol:
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Messaggiodi Joistick il 19 mag 2007, 18:19

mi sa anche di capirex.... :D :D :D
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Messaggiodi Joistick il 20 mag 2007, 20:03

FIORANO MODENESE, 20 maggio 2007 - Kurt Asle Arvesen è il vincitore della 8ª tappa del Giro, mentre Marco Pinotti prosegue in maglia rosa anche se la classifica ha subito un forte scossone ed ora sente il fiato sul collo di Andrea Noè che si è portato alle sue spalle a solo 28".
Arvesen ha battutto in volata Bettini e Bazayev e altri 19 compagni di fuga tra i quali Hincapie, Nocentini, Sella, Noè, Bruseghin, Cioni, Marzano, Rubiera e Yakovlev. L’azione che ha deciso la gara è nata al km 24, poi allo sprint il 32enne danese della Csc, iridato under 23 a San Sebastian 1997, ha rimontato nel finale il campione del Mondo Paolo Bettini, secondo, il più generoso nel riportarsi su Sella che aveva tentato l’affondo all’ultimo chilometro.
LA POLEMICA - Ma la tappa odierna è stata attraversata anche da uno strano episodio che, dopo il traguardo, non ha mancato di suscitare vivaci polemiche. Riccardo Riccò in un primo momento era entrato nella fuga, poi scendendo dal passo della Futa s’è rialzato. Qualcuno non lo voleva in fuga o la squadra lo ha fermato? Per ora è un mistero. Di sicuro il rosso modenese è arrivato al traguardo molto arrabbiato. "Continuavano a scattare. Poi quando mi sono staccato sono andati d’amore e d’accordo", ha sibilato prima di fiondarsi verso il bus. “Ha fatto tutto da solo, non ho capito quest’azione, dovremo parlarci”, ha detto al traguardo Gilberto Simoni, suo capitano alla Saunier-Duval. Più tardi poi il modenese, che ha lasciato l'arrivo molto infuriato, ha spiegato di aver ricevuto l'ordine dall'ammiraglia di fermarsi.
IL VINCITORE - Arvesen, 32 norvegese di Molde, è passato pro’ nel settembre 1998 con la Asics di Davide Boifava dopo avere vinto l’anno precedente il mondiale under 23 a San Sebastian. Nel 2003, a Faenza, vinse la tappa al Giro che portò Simoni in maglia rosa per un secondo su Garzelli, mentre quella odierna è la 14ª vittoria in carriera. L’Italia l’ha scoperta proprio da pro’, andando per tre anni a vivere a Manerba del Garda. Poi dopo una parentesi in Lussemburgo è tornato sulle rive del Benaco, prima a Gavardo e ora a Polpenazze. A Vallio Terme una cinquantina di amici ha dato vita ad un club di tifosi per lui.
Domani il Giro prosegue con la nona frazione: Reggio Emilia-Lido di Camaiore, km 177, col traguardo a un passo da casa-Petacchi. Poi martedì secondo arrivo in salita, al Santuario di Nostra Signora della Guardia (Genova).

Fonte:gazzetta
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Messaggiodi yuzzu il 22 mag 2007, 13:26

LIDO DI CAMAIORE, 22 maggio 2007 - La decima tappa del Giro ha preso il via alle 10.38. Sono partiti in 180. Non c'era Ongarato, deciso a partecipare ma che di fronte al foglio firma non è riuscito nemmeno a sganciare il pedale per il dolore a un ginocchio: Petacchi perde così l'ultimo uomo del suo treno. Sempre a proposito del velocista della Milram, ha avuto prima della partenza un simpatico incontro con Mario Cipollini e Andrea Bocelli. Quindi il via, con un'andatura subito velocissima fatta di scatti e controscatti.
Oltre infatti a essere la seconda frazione più lunga di questo Giro (250 km) presenta uno dei 4 arrivi in salita del tracciato di quest'anno. Già da La Spezia iniziano i primi saliscendi che attraversano le Cinque Terre con pendenze anche impegnative; quindi lo strappo del passo del Biscia (892 metri), poi Genova, la salita dei Campi, Bolzaneto e finalmente la salita conclusiva, quella del Santuario della Guardia (760 metri): 8,8 km con pendenza media dell'8,8 per cento, ma punte nel finale che arrivano al 14%.
ALLO SCOPERTO - Marco Pinotti partirà ancora in maglia rosa e proverà a difenderla, ma è chiaro che oggi i big, da Danilo Di Luca a Damiano Cunego, cominceranno inevitabilmente a scoprire le carte che hanno in mano.
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Re: al via il giro d'italia!!!

Messaggiodi yuzzu il 30 mag 2007, 16:05

LIENZ (Austria), 30 maggio 2007 - La 17a tappa del Giro è la Lienz-Monte Zoncolan di 142 km. Una tappa di montagna corta ma con un finale durissimo. Rientrati in Italia si affronta il passo di Monte Croce Comelico, poi la salita di Sappada. Discesa fino a quasi Corneglians per affrontare prima la breve salita di Tualis, poi lo Zoncolan, una tra le più dure salite d’Europa: 10,1 km di lunghezza, , dislivello di 1203 metri, pendenza media dell’11,9% e massima del 22% (dopo 3530 metri dall’inizio della salita). L’arrivo, l’ultimo in salita di questo Giro, è a 1730 metri di altitudine. Per Danilo Di Luca la grande opportunità di chiudere i conti, per Riccò, Simoni e Cunego è l'ultima chiamata.
Il via è stato dato alle 13, sotto il sole, ma sullo Zoncolan sono segnalate nubi che potrebbero condizionare l'arrivo, previsto dopo le 17.
GAZZETTA
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