di Joistick il 20 mag 2007, 20:03
FIORANO MODENESE, 20 maggio 2007 - Kurt Asle Arvesen è il vincitore della 8ª tappa del Giro, mentre Marco Pinotti prosegue in maglia rosa anche se la classifica ha subito un forte scossone ed ora sente il fiato sul collo di Andrea Noè che si è portato alle sue spalle a solo 28".
Arvesen ha battutto in volata Bettini e Bazayev e altri 19 compagni di fuga tra i quali Hincapie, Nocentini, Sella, Noè, Bruseghin, Cioni, Marzano, Rubiera e Yakovlev. L’azione che ha deciso la gara è nata al km 24, poi allo sprint il 32enne danese della Csc, iridato under 23 a San Sebastian 1997, ha rimontato nel finale il campione del Mondo Paolo Bettini, secondo, il più generoso nel riportarsi su Sella che aveva tentato l’affondo all’ultimo chilometro.
LA POLEMICA - Ma la tappa odierna è stata attraversata anche da uno strano episodio che, dopo il traguardo, non ha mancato di suscitare vivaci polemiche. Riccardo Riccò in un primo momento era entrato nella fuga, poi scendendo dal passo della Futa s’è rialzato. Qualcuno non lo voleva in fuga o la squadra lo ha fermato? Per ora è un mistero. Di sicuro il rosso modenese è arrivato al traguardo molto arrabbiato. "Continuavano a scattare. Poi quando mi sono staccato sono andati d’amore e d’accordo", ha sibilato prima di fiondarsi verso il bus. “Ha fatto tutto da solo, non ho capito quest’azione, dovremo parlarci”, ha detto al traguardo Gilberto Simoni, suo capitano alla Saunier-Duval. Più tardi poi il modenese, che ha lasciato l'arrivo molto infuriato, ha spiegato di aver ricevuto l'ordine dall'ammiraglia di fermarsi.
IL VINCITORE - Arvesen, 32 norvegese di Molde, è passato pro’ nel settembre 1998 con la Asics di Davide Boifava dopo avere vinto l’anno precedente il mondiale under 23 a San Sebastian. Nel 2003, a Faenza, vinse la tappa al Giro che portò Simoni in maglia rosa per un secondo su Garzelli, mentre quella odierna è la 14ª vittoria in carriera. L’Italia l’ha scoperta proprio da pro’, andando per tre anni a vivere a Manerba del Garda. Poi dopo una parentesi in Lussemburgo è tornato sulle rive del Benaco, prima a Gavardo e ora a Polpenazze. A Vallio Terme una cinquantina di amici ha dato vita ad un club di tifosi per lui.
Domani il Giro prosegue con la nona frazione: Reggio Emilia-Lido di Camaiore, km 177, col traguardo a un passo da casa-Petacchi. Poi martedì secondo arrivo in salita, al Santuario di Nostra Signora della Guardia (Genova).
Fonte:gazzetta
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda