di Aragorn il 25 lug 2007, 16:36
numero 14 il castigo di san gennaro
Un alcolista molto fedele a San Gennaro si accorge di essere a corto di soldi. Il primo giorno prega vi santo: «San Gennaro raddoppia ciò che ho nel mio portafogli!». San Gennaro lo esaudisce: doppia carta d'identità, doppia patente, doppia tessera sanitaria. E anche doppio denaro. L'acolista, meravigliato, va all' osteriae spende 3.000 vecchie lire in bicchierini divino bianco. Il giorno dopo l'alcolista prega di nuovo il santo: «San Gennaro, ti prego, raddoppia ciò che ho nel mio portafogli». San Gennaro lo esaudisce di nuovo e l alcolista spende altre 3.000 vecchie lire in vino. Il terzo giorno, stessa preghiera, stesso esaudimento, stessa spesa. Il quarto giorno, dopo aver supplicato San Gennaro, l'alcolista apre il portafogli, ma lo trova vuoto. C' è solo unbiglìettino con su scritto: «Anche oggi ho esaudito la tua preghiera, ma nel portafogli non c'era denaro e il doppio di zero è zero! Firmato: San Gennaro».
Quanti soldi c' erano nel portafogli all' inizio?
risolto
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»