World Motor Sport Council - Decision
26.07.2007
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An extraordinary meeting of the World Motor Sport Council was held in Paris on 26 July, 2007. The following decision was taken:
“The WMSC is satisfied that Vodafone McLaren Mercedes was in possession of confidential Ferrari information and is therefore in breach of article 151c of the International Sporting Code. However, there is insufficient evidence that this information was used in such a way as to interfere improperly with the FIA Formula One World Championship. We therefore impose no penalty.
“But if it is found in the future that the Ferrari information has been used to the detriment of the championship, we reserve the right to invite Vodafone McLaren Mercedes back in front of the WMSC where it will face the possibility of exclusion from not only the 2007 championship but also the 2008 championship.
“The WMSC will also invite Mr Stepney and Mr Coughlan to show reason why they should not be banned from international motor sport for a lengthy period and the WMSC has delegated authority to deal with this matter to the legal department of the FIA.”
For Media Information Purposes - No Regulatory Value
in pratica hanno assolto la mclaren nonostante abbia violato il regolamento, si son riservati di dare pene se verranno dimostrate delle colpe..
la gazza ha scritto così:
McLaren "non colpevole"
Dati passati, ma non usati
Questa la conclusione comunicata dalla Fia: la scuderia di Woking è stata assolta con formula totale, ma se la Ferrari dovesse dimostrare effettivi danni in futuro il processo potrebbe essere riaperto. Dennis: "Punizione proporzionale"
Ron Dennis, numero uno della scuderia McLaren . Ansa
Ron Dennis, numero uno della scuderia McLaren . Ansa
PARIGI (Fra), 26 luglio 2006 - La McLaren non è stata penalizzata per il possesso di documenti confidenziali appartenenti alla Ferrari. Il Consiglio Mondiale della Fia, riunito in seduta straordinaria oggi a Parigi, non ha inflitto una immediata sanzione al team di Woking sia dal punto di vista sportivo che pecuniario, nonostante sia stato violato l'articolo 151c del codice sportivo internazionale.
IL COMUNICATO FIA - Nel comunicato ufficiale diffuso al termine dell'udienza, la Fia sottolinea che "la McLaren era in possesso di informazioni confidenziali in violazione dell'articolo 151" ma aggiunge che "nello stesso momento c'è una insufficienza di prove che queste informazioni siano state usate in qualunque maniera per interferire impropriamente con il mondiale quindi è impossibile stabilire delle penalizzazionì".
FUTURO INCERTO - Il consiglio mondiale della federazione sottolinea ancora che "se in futuro emergerà che queste informazioni sono state usate ai danni del campionato ci riserviamo come consiglio mondiale della federazione di invitare di nuovo davanti a noi la McLaren che dovrà fronteggiare la possibilità di esclusione non solo dalla stagione 2007 ma anche in quella del 2008". Nell'ultimo capoverso del comunicato il consiglio mondiale della Fia invita Nigel Stepney (ex Ferrari) e Mike Coughlan (McLaren) a "spiegare le ragioni per cui non dovrebbero essere allontanati dall'International Motosport per un periodo lungo". Il consiglio mondiale ha delegato il dipartimento legale della Fia ad occuparsi di questa materia.
DENNIS - "La punizione è allo stesso livello del crimine". Ron Dennis, patron della McLaren, non ha detto altro al termine della riunione del Consiglio mondiale della Fia sul caso di spionaggio ai danni della Ferrari.
IL DIBATTIMENTO - "L'unica cosa a cui siamo interessati è la verità". Lo aveva detto il numero uno della scuderia McLaren Ron Dennis entrando stamattina nella sede della Fia. "Per il resto - aveva aggiunto - vedremo più tardi". Davanti alla sede della Fia, in Place de la Concorde, decine di giornalisti e cineoperatori da tutto il mondo, all'assalto dei 26 componenti del Consiglio mondiale che man mano arrivano. Attorno alle 13, Ron Dennis è uscito dalla sede Fia rilasciando un'unica dichiarazione: "Mi concedo una pausa per mangiare, si tratta di un processo duro". Probabile che tutto il Consiglio si sia concesso una sosta. Dopo poco più di quaranta minuti di pausa per il pranzo, è ripresa l'udienza del Consiglio mondiale della Fia. Il patron della scuderia britannica, Ron Dennis, è rientrato accompagnato dagli avvocati.
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