Antec Mini P180 e Twelve Hundred
Pag. 10 - Conclusioni
Cercare di proporre un modello dalle caratteristiche del Mini P180 può sembrare, ad una prima riflessione, un azzardo da parte del produttore americano. La scelta di creare un case compatibile con schede madri microATX ci fa pensare a sistemi di ridotte dimensioni solitamente destinate ad un uso da "ufficio" o poco più, da completare con componentistica di fascia medio-bassa non certo adatta ad espletare tutto ciò che le potenzialità delle moderne macchine possono esprimere.
Questo ad un primo esame,certamente. Ma a pensarci meglio, avere la possibilità di avere un sistema prestante, silenzioso ed al contempo caratterizzato da ingombri ridotti è a dir poco affascinante. Antec è riuscita a racchiudere in poco più di 43cm di altezza e profondità, la maggior parte delle soluzioni tecniche gia viste negli altri modelli della serie Performance One. Parliamo della doppia zona interna, a dividere alimentatore e scheda madre/video, della possibilità di passare la maggior parte dei cavi, se non tutti, nella parte posteriore alla scheda madre stessa, dei due cestelli estraibili per HD dotati di gommini antivibrazioni, e dei pannelli laterali che racchiudono al loro interno un materiale fonoassorbente. Il tutto con la qualità dei materiali e la cura nella realizzazione che da sempre contraddistingue Antec.
Le pecche, se è possibile definirle tali, sono da ricercare in questi dettagli: è impossibile montare periferiche da 5.25" più lunghe di 17cm nello spazio in alto a causa della ventola da 200mm, è impossibile installare schede video molto lunghe se non rimuovendo (sacrificandolo) il secondo cestello per unità di storage, è impossibile sfruttare le predisposizioni per ventole da 120mm frontali se non rimuovendo definitivamente i cestelli. Ma è anche vero che: solitamente i lettori ottici moderni non superano i 17cm di lunghezza e che nella peggiore delle ipotesi è possibile sfruttare le predisposizioni poste in basso (anche se più scomode da utilizzare), sacrificare un cestello per installare schede video molto lunghe significa avere ancora a disposizione tre alloggiamenti per hard disk ed avere al contempo la possibilità di installare una ventola anteriore ad immettere aria fresca, anche se il produttore consiglia di non inserirne per mantenere il PC il più silenzioso possibile.
Il Mini P180, disponibile anche in colorazione bianca, è venduto negli store on-line italiani a circa 100€.
Di nettamente diverso posizionamento sul mercato, invece, il Twelve Hundred. Questo modello fa parte della famiglia "Gamer Case" e fa dell'espandibilità il suo punto di forza. Ben dodici alloggiamenti complessivi per periferiche da 5.25" di cui tre immediatamente disponibili e nove liberabili, a gruppi di tre, sacrificando uno o più cestelli per hard disk. In configurazione standard è quindi possibile installare tre unità esterne da 5.25" (uno trasformabile in 3.5" tramite adattatore) e nove interne da 3.5".
Anche in questo caso Antec ha dotato il retro dell'alloggiamento della scheda madre dei passaggi e degli ancoraggi per i cavi di alimentazione e comunicazione, soluzione resa ancora più gradita vista la presenza della finestra laterale che lascia vedere l'interno del sistema. A dir poco ottima l'aerazione di serie: ben cinque ventole da 120mm ed una da 200mm sul Top tutte dotate di regolatore di velocità e di led blu a creare un effetto modding a PC acceso. Per chi non si accontenta è possibile poi installare ulteriori due ventole, una sul pannello laterale ed una su di un cestello interno. Ricordiamo che tutte le ventole in immissione sono dotate di filtro antipolvere.
Al contrario del Mini P180, questo modello non punta alla silenziosità. A parte i gommini antivibrazioni per l'alimentatore non sono stati previsti altri accorgimenti atti a migliorare il confort acustico. Le unità ottiche vanno tutte installate tramite semplici viti e l'abbondanza di ventole, anche se regolabili, non giova certo a rendere il tutto discreto una volta acceso. Ma certamente chi sceglie un modello di questo genere cerca per prima cosa la massima espandibilità e sopratutto le migliori condizioni termiche per l'interno del proprio sistema, magari integrando un raffreddamento a liquido sfruttando i passaggi posteriori per i tubi del refrigerante.
Il Twelve Hundred è venduto a circa 140€, costo in linea con i prodotti concorrenti e giustificato dalla vasta dotazione di serie.