Antec Mini P180 e Twelve Hundred
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Lo spazio interno è suddiviso in due zone separate. La parte superiore è destinata ad ospitare la scheda madre in standard microATX, una periferica da 5.25" (unità lunga non più di 17cm) e fino a cinque hard disk in due distinti cestelli estraibili. Il design scelto dagli ingegneri Antec consente, sacrificando il cestello da due unità posto in basso, di accogliere schede video di qualsiasi lunghezza.
Il cestello posto sopra può accogliere tre unità ed è dotato di gommini siliconici per attutire le vibrazioni delle periferiche. L'altro cestello utilizza invece delle slitte estraibili su cui sono posizionati sempre i gommini anti vibrazioni e, posto su un fianco, un comodo vano con sportello utile per conservare le eventuali viti in dotazione inutilizzate.
La parte bassa del case è deputata ad ospitare l'alimentatore di sistema e due periferiche da 5.25". Per quanto riguarda il primo troviamo anche qui dei gommini per il rumore mentre tutte le unità da 5.25" utilizzano slitte in plastica per l'ancoraggio. Tra alimentatore e periferiche è stata ricavata una griglia con filtro per migliorare il ricambio d'aria. Ad unire le due zone è stata creata una feritoia per il passaggio dei cavi di alimentazione e di comunicazione.
L'idea alla base della doppia zona interna è quella di isolare l'alimentatore dal calore prodotto dalla componentistica del resto del sistema. In questo modo la ventola della PSU non dovrà smaltire aria calda che non sia quella prodotta dall'unità stessa, trovandosi, quindi, in linea di massima in condizioni termiche migliori e di conseguenza di poter mantenere regimi di rotazione minori della ventola stessa. In conclusione più fresco, ventola più lenta, meno rumore.