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Dopo sedici anni, era il 1993, Microsoft decide di porre fine allo sviluppo di uno dei prodotti che hanno accompagnato l'apprendimento e lo svago culturale di milioni di persone, più o meno giovani.

Dal 1993 il modo in cui le persone ricercano l'informazione è cambiato. Inoltre la quantità di informazione disponibile in rete in forma più o meno gratuita è notevolmente aumentata come pure la facilità di consultazione e di ricerca.

Questo ha portato Microsoft ad abbandonare la commercializzazione di Encarta dal 31 ottobre (31 dicembre in Giappone), come ammesso in un comunicato.

Nata con CD e DVD, Encarta si è evoluta sul web, ma non ha adottato il modello vincente proposto dalla concorrenza (leggasi Wikipedia): le modifiche ai testi e l'aggiunta di contenuti erano possibili solo per gli editori, al fine evidente di mantenere una qualità di alto livello.

Il comunicato